Senigallia, biciclette da corsa rubate
o fatte a pezzi: è caccia alla banda

SENIGALLIA Cinque bici da corsa rubate nei garage e altrettante fatte a pezzi. Ladri e vandali scatenati contro i velocipedi di valore nel ponte del Primo maggio. La banda del trapano ha colpito ancora portando via due biciclette in via Cupetta, una in via degli Olmi e due a Cesano dopo aver fatto un foro nel garage per entrare e mettere a segno il furto. Tutte bici professionali che valgono qualche migliaio di euro ciascuna. Le prime nel pomeriggio di martedì e le altre invece nella notte tra martedì e mercoledì. A Cesano i proprietari si sono accorti il 1° mattina ed hanno chiamato i carabinieri.
  
La modalità sempre la stessa. Con il trapano hanno bucato la serranda del garage per riuscire poi ad aprirla. Sono almeno 15 le bici professionali rubate nell’ultimo mese. Gli altri episodi in via Vico, via Cartesio, via Trento, viale dei Pini, via Capanna, Vivere Verde ed una anche a Corinaldo. «Chiedo la collaborazione di tutti quanti avessero visto o pensano di aver scorto persone o mezzi sospetti di comunicarlo alle forze dell’ordine – interviene Francesco Albani, fondatore dell’Osservatorio della sicurezza e della pagina Facebook “Furti e segnalazioni Senigallia e paesi limitrofi” - ogni minimo sospetto potrebbe essere utile per individuare gli autori. Intanto ricordo che è consigliabile togliere la levetta interna della serratura e a questo punto dico pure di portare le bici in casa, finché non viene individuata la banda. Perché i garage senza allarmi non sono sicuri». C’è molto malcontento. «La gente questa volta si è veramente stancata – prosegue Albani -. Serve prevenzione con le telecamere innanzitutto e molto probabilmente anche più personale delle forze dell’ordine».
Oltre ai ladri ci sono anche i vandali. Negli ultimi giorni sono state trovate al Vivere Verde tre biciclette smontate e in giro per la città un’altra sparita, con la ruota rimasta legata con la catena alla rastrelliera, mentre in un’ulteriore bici sparito il sellino.