Bettolelle è in lacrime per Allegrezza: era l’anima della sagra del Castellaro. Un male terribile lo ha stroncato a 49 anni

Bettolelle è in lacrime per Allegrezza: era l’anima della sagra del Castellaro. Un male terribile lo ha stroncato a 49 anni
Bettolelle è in lacrime per Allegrezza: era l’anima della sagra del Castellaro. Un male terribile lo ha stroncato a 49 anni
di Raoul Mancinelli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Gennaio 2022, 06:50

SENIGALLIA - Un male che non perdona ha stroncato, ad appena 49 anni, una delle autentiche anime della popolare sagra del Castellaro. Alessandro Allegrezza, appartenente a una delle famiglie più note di Bettolelle, e molto conosciuto anche con l’appellativo di Zio Fester, si è spento nei giorni scorsi all’Hospice di Chiaravalle, vinto da una grave malattia.

Da qualche tempo si era trasferito per motivi di lavoro a Polverigi, ma era sempre rimasto attaccatissimo ai luoghi di origine, non solo per i forti legami con la famiglia ma anche per il generoso impegno e l’intensa attività che riservava alle iniziative sociali, in particolare proprio alla festa del Castellaro, località in cui risiede uno dei fratelli. 
Appassionato di auto e moto, coltivava anche una originale passione: collezionava modellini di auto, in particolare quelli della Ferrari, che teneva esposti con ordine in una vetrinetta.

Di automobilismo era un esperto e un tifoso.

La sua vita piena di interessi ha dovuto cedere alla malattia: «Te ne sei andato a regalare il tuo sorriso in Paradiso -gli scrive la compagna Josie in un post commovente-, sempre solare e donando gioia e allegria a tutti coloro che hanno incrociato la tua vita. Sei stato amato per chi eri e hai lasciato un segno nel cuore di quanti ti hanno conosciuto». Un segno confermato dalle attestazioni di affetto e di vicinanza degli amici. Tantissime, e tutte accorate: «Stasera ci sarà sicuramente una stella che brilla di più delle altre...ciao amico», e ancora: «Caro Alessandro, porterò sempre nel mio cuore il ricordo di quella estate dove ebbi modo di conoscere la splendida persona che tu eri. Riposa in pace amico mio».


Con lo struggente addio degli amici, il ricordo di chi lo aveva conosciuto in anni lontani: «Porto nel cuore il suo sorriso tra i banchi di scuola», o quello di chi aveva potuto apprezzare le sue eccezionali qualità umane: «Ciao Ale, eri veramente una bellissima persona». I funerali di Alessandro Allegrezza hanno avuto luogo nella piccola chiesa di Bettolelle. Alessandro lascia la mamma Leda, il papà Alberto, il figlio Daniel, la compagna Josie, i fratelli Marco e Stefano. La salma è stata tumulata nel cimitero di Roncitelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA