Estorsioni, minacce e sequestro di persona: arrestati tre spacciatori che seminavano il terrore nelle Marche

Estorsioni, minacce e sequestro di persona: arrestati tre spacciatori che seminavano il terrore nelle Marche
Estorsioni, minacce e sequestro di persona: arrestati tre spacciatori che seminavano il terrore nelle Marche
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 13:10

SENIGALLIA  - Spacciavano di tutto: hashish, marijuana e cocaina tra le province di Ancona e di Pesaro Urbino. E se i clienti non riuscivano a pagare scattava il piano B: minacce, aggressioni e persino sequestro di persona a scopo intimidatorio. Nel loro giro tre spacciatori senza scrupoli avevano creato un clima di terrore a tal punto che nessuno osava raccontare cosa stava accadendo: un cliente però è riuscito a prendere coraggio e denunciare la situazione ai carabinieri e da lì le indagini sono decollate. 

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Arrestati tre spacciatori, seminavano il panico nelle Marche

 Nella mattinata di mercoledì 4 gennaio i carabinieri della Compagnia di Senigallia, in collaborazione con personale della Compagnia di Fano, hanno così arrestato tre persone, domiciliate tra la provincia di Ancona e quella di Pesaro Urbino, ritenute responsabili dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e sequestro di persona.

I militari hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Ancona, che li ha sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere.

L’indagine, svolta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile negli ultimi mesi del 2022, ha consentito di ricostruire una intensa attività di spaccio di hashish, marijuana e cocaina, posta in essere degli indagati, che per ottenere il versamento del corrispettivo in denaro previsto per la cessione dello stupefacente, in più circostanze hanno messo in atto estorsioni e persino sequestri di persona.

Un giovane ha denunciato le minacce e sono scattate le indagini

Gli atti estorsivi andavano dalle minacce verbali fino alle aggressioni fisiche. I tre arrestati erano riusciti a creare un clima di terrore tra i loro acquirenti, giovani assuntori della zona, tanto da farli desistere da ogni tentativo chiedere di aiuto. Uno di loro però ha trovato il coraggio di denunciare, e partendo da lui i carabinieri hanno identificato ed ascoltato diverse vittime e testimoni, ricostruendo una serie di reati che sarebbero stati commessi negli ultimi mesi dai tre indagati. Per loro scattate le manette.

I militari, nel corso delle perquisizioni hanno recuperato alcuni quantitativi di sostanza stupefacente, in particolare hashish e cocaina, nella disponibilità degli indagati. Inoltre hanno rinvenuto circa 2500 euro in contanti. I tre indagati sono stati condotti presso il carcere di Ancona Montacuto, dove nei prossimi giorni si terranno gli interrogatori di garanzia da parte del Gip del Tribunale di Ancona.

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