Spacciatore macedone doveva essere in carcere ma forniva documenti falsi: incastrato a Pesaro con le impronte digitali dai carabinieri di Fano

Spacciatore macedone doveva essere in carcere ma forniva documenti falsi: incastrato a Pesaro con le impronte digitali
Spacciatore macedone doveva essere in carcere ma forniva documenti falsi: incastrato a Pesaro con le impronte digitali
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 15:39

FANO - Arrestati due italiani di 36 e 25 anni, in esecuzione di due diversi ordini di carcerazione pendenti a loro carico: entrambi sono finiti in carcere di Villa Fastiggi. Il 36enne, originario del foggiano, già agli arresti domiciliari per essere stato sorpreso con 2 kg di marijuana nel 2018, ha più volte violato le prescrizioni legate alla misura, tanto da condurre l’Autorità Giudiziaria a revocargli il beneficio e ripristinare la misura del carcere. Per il 25enne, invece, originario di Pesaro, si sono aperte le porte del carcere dovendo scontare 1 anno e 6 mesi per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, commessi nel 2017. Compagnia carabinieri di Fano impegnata anche durante le festività con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione notturna della movida giovanile, quali bar, discoteche e specifiche aree urbane. 

Pincio e Rocca passate al setaccio

I militari, inoltre, soprattutto nei giorni di festa, hanno pattugliato, a piedi e con autovetture, il centro storico di Fano e, in particolare, i luoghi di maggior aggregazione, quali il Pincio e la Rocca Malatestiana, già teatro di episodi di illegalità: durante i controlli, tre giovani di circa 18 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro per uso personale di stupefacenti: avevano singole dosi di hashish.

Spaccio a Fossombrone

Nel medesimo contesto, i Carabinieri della Stazione di Fossombrone hanno arrestato due  ragazzi di origine marocchina, di 36 e 31 anni, perché colpiti da provvedimenti di carcerazione: sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni, in regime di detenzione domiciliare. Il 36enne dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione, essendo stato sorpreso, nel 2021, nel centro storico di Fossombrone, con 65 grammi di cocaina. Il 31enne, invece, dovrà espiare la pena di 2 anni di reclusione, in quanto condannato per spaccio di cocaina in Fossombrone.

Da Colli a Pesaro: era stato condannato a 3 anni e 7 mesi

I Carabinieri della Stazione di Colli al Metauro hanno arrestato un macedone di 28 anni, destinatario di un ordine di carcerazione, che però si era reso irreperibile da diverso tempo.

L’uomo è stato rintracciato a Pesaro dopo varie ricerche, e subito tradotto presso la locale Casa Circondariale. All’atto del fermo, il giovane ha esibito documenti con generalità diverse quelle già note agli operanti e per le quali pendeva il provvedimento restrittivo, tuttavia, i Carabinieri hanno subito accertato – attraverso le sue impronte digitali – che si trattava della persona ricercata e il medesimo l’uomo aveva effettivamente richiesto al proprio consolato il cambio delle generalità. Dovrà scontare la pena di 3 anni e 7 mesi di reclusione e la multa di euro 14.200, essendo stato coinvolto in un’importante indagine portata a termine dai militari fanesi nel 2017, che permise di sradicare una fiorente attività di spaccio di cocaina, marijuana e hashish, posta in essere dal macedone insieme ad altri 4 soggetti, sulle piazze di Fano e Colli al Metauro.

Controlli nelle discoteche: scongiurati atti di vandalismo

Ancora, i Carabinieri della Stazione di Marotta hanno tradotto in carcere un 26enne del luogo per aver più volte violato le prescrizioni relative alla misura dell’affidamento in prova al Servizio Sociale, a cui lo stesso era stato sottoposto a seguito dell’arresto operato nei suoi confronti nel gennaio 2021, quando venne sorpreso a cedere cocaina nell’abitato di Marotta. Numerosi, infine, sono stati gli interventi eseguiti dai militari della Compagnia di Fano in occasione delle serate danzanti organizzate nelle discoteche presenti sul territorio, in particolare durante la notte di Capodanno, dove grazie alle attività di vigilanza e controllo predisposte per l’occasione sono stati scongiurati episodi di violenza e vandalismo. I controlli proseguiranno nelle prossime festività.

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