ANCONA - Mattinata di controlli quella del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona e del personale della Guardia Costiera di Ancona. Controlli svolti, a tutela della salute pubblica, finalizzati a reprimere il fenomeno della vendita abusiva di prodotto ittico, nell'area del Molo Mandraccio, nel porto delle città.
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La vendita abusiva
A seguito delle attività condotte, sono due i venditori risultati privi di autorizzazione necessaria alla commercializzazione al dettaglio. Inoltre erano anche sprovvisti della documentazione attestante la provenienza del loro pescato. Anche le condizioni igieniche del pesce - esposto direttamente alle elevate temperature di questo periodo estivo e conservato in cassette di polistirolo - erano pressochè precarie e molto pericolose per gli acquirenti. La vendita del pescato avveniva a pochi metri dalla strada, su bancali di legno, con un diretto rischio per l'inquinamento prodotto dal traffico veicolare del porto, oppure adagiavano direttamente il pesce sulla strada in attesa di consumatori di passaggio.
Il sequestro
Grazie all'attività congiunta di Guardia di Finanza e Guardia Costiera, sono stati sequestrati complessivamente 100 kg di pesce e molluschi bivalve per un valore pari a 2000 euro. Contestate, inoltre, violazioni amministrative per un ammontare complessivo pari a 3000 euro. Il prodotto sequestrato, privo delle obbligatorie indicazioni relative ad etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità - nonché delle informazoni previste dalla normativa in materia di tutela del commercio al dettaglio - è stato interamente sequestrato ed avviato allo smaltimento.
