Minori, la procuratrice Lebboroni lascia le Marche in direzione Roma: ha indagato su baby gang e Corinaldo

Minori, la procuratrice Lebboroni lascia le Marche in direzione Roma: ha indagato su baby gang e Corinaldo
Minori, la procuratrice Lebboroni lascia le Marche in direzione Roma: ha indagato su baby gang e Corinaldo
di Federica Serfilippi
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 12:30

ANCONA Dalla procura minorile delle Marche a quella di Roma. Sarà nella Capitale il futuro lavorativo della dottoressa Giovanna Lebboroni, da otto anni alla guida della procura di via Cavorchie. La nomina è stata decisa all’unanimità dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. Prima di arrivare ai Minori, la dottoressa era stata sostituto procuratore al tribunale ordinario di corso Mazzini, nonché componente della Direzione Distrettuale Antimafia. Per quattro anni è stata consigliere del Consiglio Giudiziario delle Marche.

 
Le inchieste

Tra le maggiori indagini condotte dalla neo procuratrice di Roma, c’è quella sulla strage di Corinaldo.

Inizialmente, infatti, erano finiti nel registro degli indagati due minorenni, con il sospetto che potessero avere avuto un ruolo determinante nel creare la tragedia dell’8 settembre del 2018, quando morirono tramortite dalla calca sei persone (cinque adolescenti e una giovane mamma) e rimasero ferite più di duecento persone. Nel novembre del 2019 era arrivata per i due indagati la richiesta di archiviazione, anche sulla scorta degli accertamenti che avevano poi portato in manette la banda dello spray, condannata in via definitiva per la strage della Lanterna. 

La caccia agli spavaldi

E ancora: la dottoressa Lebboroni si è occupata in maniera costante del fenomeno delle baby gang, particolarmente attive nel periodo pre e post Covid, soprattutto nel capoluogo dorico. Una maxi indagine condotta dalla Squadra Mobile aveva portato nell’ottobre del 2020 ad arrestare quattro ragazzini minorenni, accusati di aver terrorizzato un gruppo di coetanei, alcuni dei quali gravati da deficit psichici, con richieste di denaro, persecuzioni e minacce continue. Da ultimo, le indagini hanno portato a fermare ulteriori bulli, accusati di rapine e zuffe. Proprio due ragazzi - uno è ai domiciliari, l’altro è in carcere - stanno affrontando l’udienza preliminare con l’accusa di aver terrorizzato e chiesto dei soldi a degli adolescenti che stavano mangiando sotto i portici di piazza Cavour. La rapina risale al 30 agosto del 2021. La dottoressa ha anche trattato l’omicidio, ad Ascoli, dell’ex collaboratore di giustizia Franco Lettieri, assassinato il 15 gennaio del 2021. Per il delitto è stato condannato in abbreviato a 11 anni e 4 mesi un ragazzo romeno che all’epoca dei fatti aveva 16 anni. Accoltellando la vittima, sarebbe stato il complice dello zio, condannato a 14 anni di reclusione. 

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