ANCONA - Alcol e movida molesta: il sindaco di Ancona Daniele Silvetti ha deciso per una stretta sui consumi degli alcolici nelle aree più "problematiche" della città. Una spinta decisiva è arrivata anche dalla cronaca degli ultimi giorni, con i locali multati per aver servito alcolici ai minorenni, addirittura di 14 anni. Il primo cittadino ha firmato due distinte ordinanze per il contrasto all'abuso delle sostanze alcoliche e relative conseguenze negative sulla sicurezza, il decoro urbano e la quiete pubblica in orari serali e notturni, in particolare nel quartiere Piano San Lazzaro e in piazza del Plebiscito (piazza del Papa). E se quella relativa al Piano, con il divieto h24 di consumare alcolici in aree pubbliche, ricalca quella (decaduta) emanata dalla precedente amministrazione targata Mancinelli, quella riguardante la zona di piazza del Papa rappresenta una vera e propria stretta.
Il Piano
A Piano San Lazzaro è vietato, a qualsiasi ora, consumare bevande alcoliche e superalcoliche su aree pubbliche, aree private ad uso pubblico e aree private aperte al pubblico, fatta eccezione per la sola somministrazione al tavolo presso i dehors autorizzati.
Piazza del Papa
In piazza del Plebiscito viene ordinato che gli esercizi pubblici che vi si affacciano e nelle vie che vi accedono (Pizzecolli, Bonda, Aranci, Gramsci, Orefici, Beccheria, Matteotti nel tratto compreso tra via Bernabei e via Zappata) restino chiusi dalle ore 02.00 alle 07:00 e gli esercizi pubblici che si affacciano direttamente su piazza del Plebiscito e su via Gramsci, nelle giornate prefestive, dopo la mezzanotte, non possono somministrare bevande alcoliche, fatta eccezione per quegli esercizi che, fino ad un'ora successiva alla chiusura, per evitare lo stazionamento degli avventori nei pressi del locale, sono dotati di personale addetto ai servizi di controllo.