LORETO - Si allunga l’elenco delle attività commerciali visitate dai ladri a Villa Musone. Salgono ad otto gli esercizi presi di mira in sette mesi: una gastronomia, una pasticceria, un bar, l’edicola e cartolibreria, un alimentari, un ristorante, l’agenzia di viaggi.
Infine, nei giorni scorsi, il magazzino di una piccola impresa edile nei pressi del campo sportivo dove sono sparite attrezzature per oltre 3.500 euro. Il colpo è stato denunciato ai carabinieri dal titolare, un cittadino albanese da anni residente nella Valmusone. Dopo l’ennesima incursione notturna, sale l’esasperazione dei commercianti della frazione che tornano a chiedere azioni mirate a frenare la preoccupante ondata di furti. Modalità e raggio d’azione lasciano pensare che a colpire, da gennaio, siano sempre le stesse persone: almeno due complici che si spostano a piedi, disposti a correre il rischio di essere colti sul fatto pur di impossessarsi di pochi spiccioli.
Gli obiettivi
Tutti i blitz sono stati compiuti di notte infrangendo porte a vetri o scardinandone le serrature.
I blitz
La stessa notte un altro negozio di Villa Musone ha subito analoga sorte: a farne le spese una pasticceria che dista appena tre minuti a piedi dalla gastronomia e ha l’insegna lungo via Rosario. Il terzo furto nella cartolibreria ed edicola Clips di piazza Kennedy: cospicui i danni causati alla porta a vetri che fra domenica e lunedì 24 gennaio è stata sfondata per rubare una manciata di euro. Sempre in quei giorni, i ladri avrebbero fatto irruzione anche al bar L’Amaretto. Poi è stata la volta dell’Alimentari Grottini lungo via Villa Musone: dopo aver spaccato la porta sul retro, è andata in scena la fuga con la cassa ed un prosciutto. Il giorno successivo è stato divelto l’infisso del ristorante Mexico de mi Corazón in piazza Kennedy. A distanza di tre giorni, risveglio amaro anche per i titolari di Travel-On in via Villa Musone: sfumato il primo tentativo di scassinare la serratura, i malviventi hanno ripiegato sul vetro del portone per aprirsi un varco. Quindi la tregua durata alcuni mesi, fino a quando, nei giorni scorsi, i ladri non sono tornati a colpire prima alla Rosticceria da Ivano, poi il magazzino edile.