Multicash, cassaforte sventrata in meno di 4 minuti: i ladri scappano con 15mila euro

Multicash, cassaforte sventrata in meno di 4 minuti: i ladri scappano con 15mila euro
​Multicash, cassaforte sventrata in meno di 4 minuti: i ladri scappano con 15mila euro
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Domenica 24 Novembre 2019, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 15:32

FALCONARA - Quattro minuti. Questo il tempo necessario a un commando di banditi per mettere a segno un colpo ai danni del “Multicash” di Falconara, in via del Commercio, un negozio della catena di cash and carry che vende all’ingrosso prodotti alimentari e per l’attività di ristorazione. Un piano perfettamente organizzato che mirava alla cassaforte, sventrata e svuotata. Poi la fuga a campi, con decine di carabinieri in divisa e in borghese praticamente alle costole. E’ stata una nottata da film action quella tra venerdì e ieri alle porte di Falconara. I banditi sono entrati in azione verso l’una e mezzo, erano in tre forse quattro, tutti a volto coperto. Hanno rubato una ruspa e un sollevatore da un’azienda di noleggio di macchinari industriali poco distante, poi hanno fatto scattare il loro raid, consumato in appena quattro minuti.

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Massima pianificazione e velocità. Certamente a entrare in azione è stata una banda di professionisti. Con la ruspa hanno abbattuto la porta d’ingresso del “Multicash”, poi aperto il varco, si sono diretti alla cassaforte: con alcune forche montate sul sollevatore l’hanno spaccata, sventrandola e svuotandola del contenuto. Ma intanto era scattato l’allarme, che ha costretto i malviventi a una rocambolesca fuga per campi, abbandonando i mezzi ma portando con sè un bottino di circa 15mila euro. Sul posto sono arrivati a sirene spiegate i Carabinieri della Tenenza di Falconara, con cinque pattuglie e auto civetta, oltre a due auto della vigilanza privata Vedetta2 Mondialpol e a un mezzo dei militari dell’Esercito di stanza all’Aeroporto. I militari hanno setacciato i dintorni del “Multicash” fino all’alba, ma dei malviventi nessuna traccia purtroppo, come volatilizzati. Gli inquirenti durante il sopralluogo hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del punto vendita e delle attività limitrofe, in cerca di immagini utili a identificare i ladri.

L’ipotesi è che la banda sia scappata a bordo di un’auto o di un mezzo “pulito” lasciato nelle vicinanze proprio per agevolare la fuga. Il “Multicash”, nonostante gli ingenti danni subiti, ieri mattina ha regolarmente riaperto i battenti dopo una notte di lavoro. Forse il colpo di ieri ha avuto un antefatto la notte del 22 settembre, quando una guardia giurata della Mondialpol aveva intercettato una Mercedes con a bordo tre soggetti che si aggirava in tarda serata in via del Commercio, dietro il “Multicash”. Poi il vigilante si era accorto del recinto posteriore al punto vendita che sembrava forzato e la sua tempestiva chiamata al 112 aveva permesso di rintracciare la Mercedes – che risultava senza assicurazione e sottoposta a fermo amministrativo dal 19 giugno 2018 a Fabriano, probabile provento di furto - posteggiata in via del Commercio in una zona buia. In quell’occasione i carabinieri avevano sequestrato il mezzo. Non è escluso che quello del 22 settembre fosse un sopralluogo per pianificare il colpo.

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