Il traffico della statale 76 deviato nell’imbuto delle vecchie gallerie: la rabbia dei pendolari

Chiuso lo svincolo di Genga sulla statale 76
Chiuso lo svincolo di Genga sulla statale 76
di Marco Antonini
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Venerdì 30 Luglio 2021, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 17:43

FABRIANO  - Non c’è pace per i pendolari lungo la SS 76. In attesa della conclusione dei lavori, prevista entro l’estate, la circolazione si è spostata dalle due nuove carreggiate a quelle vecchie, che negli anni d’oro univano, tra Genga e Serra San Quirico, l’entroterra e la costa, attraversando la Gola della Rossa nelle famose gallerie monotubo.

Il traffico ne ha risentito di questo spostamento, anche se parliamo sempre di due sole corsie aperte alla circolazione.

Il problema è che, in concomitanza con i trasferimenti estivi, si è chiuso lo svincolo di Genga e si è aperto quello di Camponocecchio. Per lavori di completamento della tratta, la manutenzione si è spostata, infatti, sulle carreggiate che sono state percorse, in questi anni, da auto e camion.

Da qualche settimana Dirpa spa e Anas hanno effettuato la chiusura dell’ingresso sulla SS 76 in direzione Ancona presso lo svincolo di Genga (località Gattuccio - Valtreara). Qui dovranno essere fatti diversi lavori, si sperano veloci. La chiusura è prevista fino al completamento del nuovo asse Serra San Quirico-Genga. Cambia la viabilità. Per poter procedere in direzione Ancona, di conseguenza, è necessario imboccare la SS 76 in direzione Fabriano allo svincolo di Genga o presso il nuovo svincolo di Camponocecchio e procedere fino allo svincolo di Borgo Tufico, uscire ed invertire la direzione verso Ancona, percorrendo così diversi chilometri di strada di troppo con aumento anche del traffico.

«L’Amministrazione comunale di Genga – dice il sindaco, Marco Filipponi – non è stata messa a conoscenza dell’iniziativa che riguarda esclusivamente la viabilità della SS 76. Tale scelta, inaspettata, creerà molteplici difficoltà all’utenza, soprattutto in vista dell’afflusso turistico nel nostro territorio nel mese di agosto». Qui, infatti, si trovano le Grotte di Frasassi meta turistica d’eccellenza, scelta non solo dagli italiani, ma anche da tanti stranieri che scelgono il centro Italia per la loro villeggiatura. Nei giorni scorsi a peggiorare la circolazione anche la chiusura, per alcuni lavori, dello svincolo di Cancelli, a confine tra Marche e Umbria.


Da due settimane sono stati aperti 4 chilometri di SS 76 tra Serra San Quirico e Genga. Dopo 4 anni le auto sono tornate a circolare nel vecchio tracciato della direttrice Ancona-Perugia. Adesso si circola nel doppio senso di marcia: le due nuove carreggiate, infatti, hanno bisogno di manutenzione. «L’auspicio – conclude Filipponi – è quello di vedere tutta l’opera completata entro agosto, ad eccezione del chilometro del viadotto Mariani di Valtreara di cui attendiamo nuovo piano di caratterizzazione quanto prima per la bonifica dal cromo esavalente».

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