Fabriano-Pergola, corsa contro il tempo per la riapertura della ferrovia: lavori senza sosta in vista del 25 giugno

Fabriano-Pergola, corsa contro il tempo per la riapertura della ferrovia: lavori senza sosta in vista del 25 giugno
Fabriano-Pergola, corsa contro il tempo per la riapertura della ferrovia: lavori senza sosta in vista del 25 giugno
di Marco Antonini
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Lunedì 29 Maggio 2023, 06:00

FABRIANO - Manca meno di un mese alla riapertura della tratta ferroviaria Fabriano-Pergola che era stata danneggiata dall’alluvione dello scorso settembre. Prime corse sold-out. E’ corsa contro il tempo: da mesi gli operai stanno lavorando tutti i giorni per completare la costruzione del nuovo binario. Nel tratto tra Sassoferrato e Bellisio Solfare, infatti, è stato rifatto tutto da capo, dalla massicciata portata via dal maltempo.

Quella dell’anno scorso è stata la seconda interruzione per questa piccola tratta, 31 km, che negli anni d’oro arrivava ad effettuare anche 16 corse giornaliere tra la città dei Bronzi Dorati e quella della carta.

Dieci anni fa un piccolo smottamento a Monterosso; nel 2022, l’alluvione che ha messo in ginocchio parte delle Marche. Quella in corso è la seconda riattivazione della linea, per fini turistici, dopo il buon successo delle corse su treno storico effettuate l’estate scorsa che aveva invertito la rotta e riacceso l’interesse. Da ramo secco da sopprimere a possibile volano turistico.

In previsione ci sono nuove corse oltre quelle già ufficiali e cioè 25 giugno, 1 e 2 luglio, ognuna con poco più di 200 posti con locomotiva diesel con carrozze terrazzini e bagagliaio. «Il 25 giugno si riparte con il treno che da Ancona arriverà prima a Fabriano e poi a Pergola, via Sassoferrato, e i primi viaggi già tutti sold-out. Abbiamo posto le basi per fissare il punto di non ritorno delle nostre infrastrutture ferroviarie» dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli. «Dopo l’alluvione, una nuova ripartenza - dice -. Sono in corso interventi di ripristino del tratto danneggiato che oggi presenta caratteristiche da linea di serie A. Il treno storico apre al futuro commerciale della linea e all’idea del completamento dell’Anello ferroviario delle Marche, per unire senza interruzioni Ascoli Piceno e Urbino, risalendo fino a Civitanova per addentrarsi a Fabriano e Pergola e raggiungere anche Fano».
 

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