Lampioni senza lampadine, giardini al buio. «Abbiamo paura»

Preoccupazione al quartiere Borgo a fabriano
Preoccupazione al quartiere Borgo a fabriano
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 07:50

FABRIANO - Scarsa illuminazione nel quartiere del Borgo, scatta la protesta. È un’area periferica, d’ingresso alla città provenendo da Sassoferrato. Si tratta di una zona che, sebbene possa essere considerata piuttosto recente, almeno per quanto concerne l’aspetto dell’edilizia, si trova spesso alla prese con problematiche che i residenti non mancano di evidenziare, portandole all’attenzione degli uffici municipali, come avvenuto per i disagi causati dalla viabilità. La questione spinosa, in questa circostanza, sarebbe rappresentata dal malfunzionamento dei lampioni in alcune vie del rione, in particolare in via Biondi e in via Rizzi, nei pressi della strada che porta alla frazione di Cantia, fermo restando che pure i giardinetti vicini sarebbero al buio ormai da una decina di giorni. 

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«In via Biondi, sono almeno due i lampioni che rimangono spenti nelle ore serali e notturne – sottolineano alcuni residenti – e un lampione non funziona da tempo anche in via Rizzi. Stiamo parlando di una zona che di sera resta sostanzialmente al buio. Se a questo aggiungiamo che pure nei giardinetti vicini mancano le lampadine a quattro o cinque lampioni, rendendo l’accesso ad essi fortemente pericoloso, ecco che il problema emerge in tutta la sua evidenza».

Che la situazione sia delicata risulta ancor più palese, se si tiene conto del fatto che in questa parte del vasto quartiere del Borgo una larga fetta della popolazione è anziana. «Molte persone hanno un’età avanzata, si muovono a fatica e spesso utilizzando il bastone – osservano ancora gli artefici della lamentela –, per cui è chiaro che muoversi in queste zone di sera, ma anche già dal tardo pomeriggio, quando si torna a casa, diventa assai difficile, oltre che altamente pericoloso. Abbiamo presentato almeno cinque solleciti all’Urp del Comune, i cui addetti, per altro molto gentili, ci hanno sempre assicurato che avrebbero fatto presente la questione a chi di dovere. Crediamo, insomma, che la giunta comunale sia stata informata con precisione in merito alla nostra problematica, ma tuttora non sono stati posti rimedi. E questo di certo aggrava una situazione già di per sé estremamente precaria». 

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