ANCONA Prima i baby vandali spaccatutto, ora anche i consumatori di droga. Sembra non avere mai fine il buco nero di degrado che si è aperto attorno al palazzetto dello sport di via Veneto, appeso ai fondi del Pnrr per un maxi progetto di recupero. Intanto che il restyling possa prendere il via, la struttura e il suo perimetro sono stati invasi dagli sbandati, ma anche dai due principi di incendio che sono scoppiati nel corso dell’estate.
I controlli
L’ultimo episodio di allarme per l’intero quartiere è terminato con un blitz nel corso del weekend da parte delle Volanti della polizia, impegnate in maniera costante nel controllo del territorio.
Le segnalazioni
I controlli della polizia sono scattati anche dopo le varie segnalazioni portate dai cittadini, che soprattutto nelle ore serali e notturne non hanno non potuto notare un sospetto via via caratterizzare il retro del palazzetto. È proprio lì, infatti, che circolerebbero alcuni sbadati. Non sarebbe nemmeno tanto difficile entrare all’interno dello stabile, considerando che alcune finestre presentano le vetrate frantumate. Sotto una di queste, è stato collocato un mobile: così, introdursi dentro, è un gioco da ragazzi.
Prima dell’ultimo blitz della polizia era toccato ai carabinieri intervenire a metà settembre dopo la segnalazione di alcuni residenti, attirati dalle urla di un gruppo di baby vandali: Erano una decina i ragazzini (tra loro anche una femmina) di 14-15 anni avevano tentato l’irruzione. Erano stati visti prendere a calci gli ingressi, avevano provato a scardinarli. All’arrivo dei militari, alcuni adolescenti erano scappati, altri non avevano fatto in tempo e erano stati fermati e identificati.
Il rogo
Ancora prima, era luglio, al palas era scoppiato un principio di incendio. Il fumo che aveva fatto trasalire i residente proveniva dai sotterranei dalla struttura abbandonata da 4 anni dove, pare, da tempo fossero accampati degli homeless. Nei locali accanto alla vecchia piscina, infatti, era stato trovato del materiale accatastato - sedie, materassi, vecchio mobilio e pezzi di plastica. Lo scorso weekend i pompieri sono nuovamente dovuti tornare al palazzetto per un altro principio d’incendio. Avrebbero preso fuoco i cartelloni pubblicitari rimasti all’interno della struttura.
Per il recupero del Palaveneto c’è un progetto finanziato per 6,6 milioni dal Pnrr, anche se ne serviranno molti di più per ripristinarlo in tutte le sue parti. Il nuovo palazzetto dello sport, in pieno centro, dovrà sorgere entro il 2026. La struttura ospiterà un campo da gioco polivalente e una tribuna da 300 posti. Verranno restituite le sale a tutte le società sportive già ospitate dallo stabile che sarà rigenerato nel pieno rispetto delle normative green, ovvero a consumo energetico quasi zero. Si tratta di un progetto attesissimo da tutto il quartiere, che spera di scacciare via il primo possibile il buco nero portato dal degrado.
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