ANCONA Rebus Mole, gli organizzatori dei festival in allarme per l’uscita dell’assessora alla Cultura Anna Maria Bertini secondo cui dalla prossima estate il contenitore artistico sulla Banchina da Chio diventerà esclusivamente un polo espositivo. Dunque i festival musicali dovranno inevitabilmente cercarsi una nuova casa. «Da questo momento il tema dei festival musicali è passato nelle mani dell’assessore ai Grandi eventi, Angelo Eliantonio - afferma Bertini -. Deciderà lui dove farli».
Il passaggio
Nella visione dell’assessora «l’ufficio Cultura non si occuperà più di organizzare l’attività concertistica di grandi dimensioni - continua -, per quanto riguarda le mie proposte non escludo che alla Mole si facciano concerti, ma solo di piccola entità e all’interno dell’Auditorium».
Le criticità
L’idea dell’assessora Bertini di spostare i festival musicali nelle piazze, o addirittura alla Cittadella, deriva dalla volontà di «non lasciare il centro città sguarnito, come avveniva fino all’anno scorso - spiega - quando tutto era concentrato all’interno della Mole». In realtà la scelta era puramente logistica: la Mole, per conformazione, si presta ad ospitare quel tipo di eventi. Intanto chiudere una piazza per un concerto a pagamento vuol dire: un piano sicurezza molto complicato, chiudere tutti i varchi di accesso con transenne e pannelli, allestire camerini, bagni e uffici per gli artisti e per la produzione.
Insomma, un vero e proprio salasso che alla Mole veniva superato dalla presenza di tutto ciò di cui necessita l’organizzazione di un grande concerto. Senza contare che ad ogni spettacolo di un certo peso realizzato nelle piazze seguiva l’insurrezione dei residenti. Tutti problemi a cui adesso dovrà pensare l’assessore Eliantonio. E sarà bene che se ne occupi da subito, altrimenti il carpiato dai pluripremiati Mumford and Sons al Cittadella Live degli esordienti è dietro l’angolo.