ANCONA - I tempi e i numeri se non sono uno scatto, ne sono una buona imitazione: entro l’inizio dell’estate che verrà, nelle corsie di Torrette e del Salesi, l'organico, tra medici, infermieri, tecnici di laboratorio e amministrativi, salirà di 92 unità. Da 3.525 arriverà a quota 3.617. Una cifra che è la combinazione di 70 stabilizzazioni - ovvero il passaggio decisivo per coloro che, a vario titolo, in quei reparti sono già una consuetudine operativa - e di una ventina di nuove entrate.
Il passaggio
La determina che mette ordine nelle intenzioni espresse dai vertici di via Conca, per convertire in pratica i 5,2 milioni di euro destinati dalla Regione all’implementazione del personale ospedaliero, ora è tornata al mittente, a Palazzo Raffaello, per essere valutata.
Le caselle
A seguire, il dg esamina le caselle dedicate a coloro che, in gergo tecnico, formano il comparto: «È un sottoinsieme ampio che comprende, tra gli altri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, ostetriche: in pianta organica saranno 68 in più, il che implicherà una spesa di 2,91 milioni». Nello schema i camici bianchi arriveranno a essere 684, mentre di infermieri se ne conteranno 1.564, quelli pediatrici resteranno 17.
Le somme
Altro giro, altra colonna, quella dedicata al fondo, una voce legata a ogni singola assunzione: al comparto saranno riservati 612mila euro, ai medici 672mila. Sono somme-tassello del mosaico, globale, dei 5,2 milioni di euro. Decodifica i numeri, Gozzini, e li rende materia viva da plasmare sulle aspirazioni future. «È uno slancio importante per Torrette. L'ospedale è disposto a incrementare le sue potenzialità. Speriamo di poter proseguire su questa strada e, soprattutto, auspico che i tetti di spesa, come è stato annunciato, vengano eliminati». Il dg ha chiaro il tracciato: «Il mio obiettivo è arrivare a stabilizzare tutto il nostro personale che già contribuisce a garantire alti standard di cura e assistenza». Lo scatto.