ANCONA Una vera e propria ottobrata anconetana. L’estate non sembra arretrare all’incedere dell’autunno e si ritaglia giornate in cui il sole e la voglia di mare sono protagoniste. Come previsto, le spiagge sono state prese d’assalto, benché quasi tutti gli operatori - eccezion fatta per Portonovo, almeno in parte - abbiano da tempo chiuso i battenti.
I disagi
Non ha scoraggiato i bagnanti il fatto che i servizi siano oramai un ricordo dei mesi scorsi e se in molte spiagge non ci sono ombrelloni e sdraio davanti agli stabilimenti.
Stesso discorso al Passetto dove la gente si è stesa sopra i massi o il cemento: scelta obbligata, visto che l’unico chalet ha chiuso prima della metà di settembre. Portonovo, dove addirittura è ancora in vigore il bus navetta dal parcheggio scambiatore, rimane l’unica spiaggia in cui gli stabilimenti - non tutti per la verità - sono ancora in piena attività, sfruttando la possibilità di allungare la stagione. C’è chi ha ormai chiuso i battenti da qualche giorno, come Emilia, la Capannina e Giacchetti, le cui zone di competenza sono diventate delle vere e proprie spiagge libere vista la presenza di tante persone stese a terra a prendere il sole, mentre in diversi non hanno rinunciato al classico bagno in mare e i ragazzi al tuffo dal molo.
Ma c’è anche chi, come gli stabilimenti Franco e Il Molo da un lato e SpiaggiaBonetti dall’altro, hanno offerto il classico ombrellone e sdraia ai loro clienti. E, viste le presenze, questa offerta è stata particolarmente gradita ed apprezzata. Da sottolineare che sempre a Portonovo sono tutti in attività ristoranti e chalet (il primo a chiudere è il ristorante Emilia, che da oggi ha cessato l’attività per quest’anno). Aperti anche gli hotel che a loro volta registrano una buona affluenza di turisti. Insomma l’estate, a Portonovo, continua. Fino a quando? Fin che il sole lo permetterà, anche se oggi chiuderà ufficialmente la stagione balneare, già prorogata dalla Regione.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout