Sylla saluta la Vis Pesaro: l'attaccante approda al Perugia dopo il pressing degli umbri

Sylla saluta la Vis Pesaro: l'attaccante approda al Perugia dopo il pressing degli umbri
Sylla saluta la Vis Pesaro: l'attaccante approda al Perugia dopo il pressing degli umbri
di Emanuele Lucarini
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 08:25

PESARO Bye bye Sylla. La Vis, intesa come società, ha provato a resistere, ma di fronte al pressing del Perugia - e all’importante offerta economica recapitata dalle parti di via Simoncelli dal club umbro - ha dovuto capitolare e accettare l’idea di separarsi dall’attaccante senegalese classe 1997 dopo mezza stagione. 


L’addio di “Pape” 

L’avventura pesarese di Youssouph Cheikh Sylla, «Pape» per tutti, è dunque ai titoli di coda.

Ieri ha preso parte all’allenamento mattutino della squadra di Banchieri ma è pronto a salutare Pesaro, destinazione Perugia. I 5 gol e i 2 assist in 18 partite con la maglia vissina, 20 se si considerano i due match di Coppa Italia, non rendono pienamente giustizia a una prima punta di quasi 2 metri, capace di fare reparto da solo. Tecnicamente non il massimo privarsi del proprio top scorer a metà campionato, se non fosse che dinnanzi a offerte considerate irrinunciabili è difficile - se non impossibile - resistere. Anche perché, nel caso specifico, quella messa a segno dal responsabile dell’area tecnica Michele Menga sarebbe una bella plusvalenza, essendo Sylla arrivato all’ombra della Palla di Pomodoro quattro mesi fa da svincolato. 

Tra Nicastro e Molina 

Nell’immediato la Vis si affiderà a Ottar Magnus Karlsson, islandesone che ha chiuso il 2023 con 3 gol e 2 pali nelle ultime tre partite, ma è chiaro che qualche volto nuovo è destinato ad arrivare. In primis Francesco Nicastro, 32enne attaccante siciliano che ha il contratto col Pontedera in scadenza a giugno prossimo. Pallino di Menga da qualche sessione di mercato, mai come stavolta pare vicino a vestire il biancorosso della Vis. Non è finita qua perché vicinissimo sarebbe Juan Ignacio Molina, argentino di Rosario classe 1997. Cresciuto nello storico vivaio del Club Atletico Rosario Central, è una prima punta dotato di notevole stazza - non come Sylla, ma è alto comunque 189 centimetri - arrivata in Italia nel 2022, coi sardi dell’Ilvamaddalena 1903. Promozione in D al primo colpo, una stagione e mezza fa il passaggio ai Mori Santo Stefano, compagine trentina con cui nell’attuale campionato d’Interregionale ha messo assieme 8 reti e un assist in 18 apparizioni dopo le 17 marcature dello scorso torneo. Vis che, stando a Pedullà, lo avrebbe strappato a Lucchese, Virtus Verona e Gubbio. 

Fatta per Obi 

Non saranno le uniche operazioni in entrata del mercato di gennaio della Vis dal momento che è praticamente fatta per Joel Obi. Il centrocampista nigeriano classe 1991, rimasto svincolato dopo la mancata iscrizione in B della Reggina, è atteso a Pesaro all’inizio della prossima settimana. Un colpo di primo piano, visto il curriculum che parla di 142 presenze in Serie A, con le maglie di Inter, Parma, Torino, Chievo e, due stagioni fa, Salernitana, nobilitate da 8 gol e 4 assist. Sul fronte uscite, il difensore Francesco Cusumano riabbraccerà Marco Banchini all’Alessandria, espressamente richiesto dal tecnico milanese che due stagioni fa sfiorò i playoff sulla panchina della Vis. Ai saluti pure Davide Marcandella, per cui sarebbero in atto discorsi con la Fermana, impegnata com’è a risollevarsi dall’ultimo posto della graduatoria, e il terzino over Alessandro Mattioli, finito ai margini. Giocatori che eventualmente libererebbero posti nella lista utili a inserire il gemello del portiere Neri, difensore che si allena a Pesaro fin dall’estate, e a compiere qualche altra operazione di contorno (Scheffer della Vigor Senigallia?).

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