Perugia, morto in moto a 53 anni: indagato un ventenne per omicidio stradale. Il giallo di una terza macchina scappata

Perugia, morto in moto a 53 anni: indagato un ventenne per omicidio stradale. Il giallo di una terza macchina scappata
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Martedì 20 Febbraio 2024, 18:25

PERUGIA - Un atto dovuto. Di prassi in questi casi, necessario per svolgere tutti gli accertamenti più approfonditi per risalire a quanto accaduto e anche a sua completa tutela. Per la morte di Gianluca Gagliardini, domenica pomeriggio lungo Strada della Molinella a Ponte Felcino dopo un incidente che ha visto coinvolta la moto su cui stava viaggiando e altre due auto, Procura e polizia locale indagano per omicidio stradale nei confronti di uno dei conducenti delle macchine rimaste coinvolte nel terribile frontale. Anzi, nei due terribili frontali. Il primo tra la moto e l’auto dell’indagato (un ventenne), l’altro tra la stessa auto dell’indagato e quella condotta da una donna di 45 anni che si trovava a bordo con una ragazza di 19 anni e un ragazzino di 13.
LA RICOSTRUZIONE
La scena è apparsa subito particolarmente complicata agli agenti della polizia locale, che hanno lavorato fino alla tarda serata di domenica per ricostruire quanto accaduto. Tutti gli accertamenti sono ancora in corso, ma con il passare delle ore avrebbe preso sostanza l’ipotesi secondo cui una manovra azzardata potrebbe essere all’origine dell’incidente mortale.
I segni di danneggiamento sulla moto e sulle auto, e anche lo studio delle traiettorie, lasciano supporre che il 53enne (molto conosciuto in città e in particolare a Ponte Felcino anche per la sua attività lavorativa, visto che da qualche mese aveva preso in gestione il bar dei Giardini Thebris assieme alla compagna) che viaggiava in direzione Ponte Felcino possa aver tentato lungo il “drittone” della Molinella un doppio sorpasso, alla Panda coinvolta e a un’altra auto che viaggiava davanti e la cui identità del conducente al momento sarebbe sconosciuta. Conducente che dunque molto probabilmente ha visto tutto e non si è fermato.
Gagliardini potrebbe aver capito di non riuscire a a superare entrambe le auto visto il concomitante arrivo di una Bmw dall’altro lato e potrebbe aver cercato di rientrare nella sua corsia.

Tentativo evidentemente finito male, con lo scontro moto-Bmw: il 53enne in sella alla moto sarebbe morto sul colpo dopo una traiettoria di varie decine di metri, mentre il giovane conducente della Bmw sarebbe finito contro la Panda, complice anche il danneggiamento della ruota anteriore sinistra.

Domani il medico legale Sergio Scalise Pantuso dovrebbe svolgere l’esame autoptico, mentre resta ancora in terapia intensiva la 19enne mentre il ventenne è stato dimesso e le altre due persone sono ricoverate in Ortopedia.

Secondo i dati della polizia locale, la Molinella non è tra le strade dove avvengono più incidenti. Quelle più a rischio sono via Settevalli, via Dottori e la Pievaiola.

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