SAN BENEDETTO DEL TRONTO - "Facendo seguito alle comunicazioni, solleciti e richieste di adempimento inviate nelle scorse settimane alla Società, evidenziamo come perduri l’insostenibile ed inaccettabile grave situazione che si protrae ormai da mesi. Tutti gli sforzi effettuati sono rimasti vani e, ad oggi, è impossibile è per noi continuare a svolgere l’attività sportiva in assenza di adempimento delle promesse fatte da parte del Club ed in assenza di qualsivoglia prospettiva finalizzata alla conclusione del campionato". E' solo l'inizio della nota diffusa dai calciatori della Sambenedettese (Serie D), assistiti dall'Aic, con la quale annunciano il proprio imminente sciopero.
La gara con il Porto d'Ascoli a rischio
"Abbiamo continuato ad onorare la maglia finché ci è stato possibile attingendo alle nostre risorse personali ma, vista l’impossibilità di onorare i contratti di locazione nonché di provvedere al nostro mantenimento, annunciamo lo stato di agitazione e comunichiamo che, dalla giornata di domenica 5 marzo p.v., interromperemo tutte le attività sportive essendo diventato per noi impossibile e troppo oneroso continuare l’attività in assenza dei dovuti pagamenti da parte della Società.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout