Dalle 5 corazzate alle 6 depresse
Petritoli e Truentum sono uniche

La gioia dopo un gol segnato: anche nei dilettanti si vince sempre
La gioia dopo un gol segnato: anche nei dilettanti si vince sempre
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Giovedì 13 Ottobre 2016, 00:29
ANCONA - Cinque squadre favolose a punteggio pieno e altre sei decisamente meno: neanche un punto in classifica. Se il Matelica è in decisa frenata in Serie D e il Fabriano Cerreto ha sgarrato solo una partita delle sei di Eccellenza centrando cinque vittorie un pareggio, negli scantinati dei dilettanti vanno ancora di moda le corazzate.
In Prima Categoria sono temerarie assai Avis Montecalvo (girone A), Sassoferrato Genga (B) e Castignano (D), mentre in Seconda la copertina spetta invece a Isola di Fano (B) e Labor (D): hanno tutte centrato la quarta ruggente vittoria consecutiva, sono le uniche capolista a punteggio pieno dei dilettanti. Per l'attacco più forte, oltre al Fabriano Cerreto (17 gol segnati in 6 partite d'Eccellenza), si candidano soprattutto il Castignano e l'Isola di Fano: 13 reti in quattro giornate. Sono invece due le uniche squadre imperforabili e giocano entrambe nel girone G: sia il Petritoli, capolista con 10 punti insieme al Piane di Montegiorgio, che la Truentum finora non hanno mai subito un gol.

Praticamente all’opposto altre sei squadre. Oltre alla Folgore Veregra, senza neanche un punto in Eccellenza dopo sei giornate, ce ne sono altre cinque a quota 0 dopo le prime 4 partite di campionato. Musi lunghi e cuori afflitti con lo Schieti (Seconda A), l’United Civitanova e l’Europa Recanati (Seconda E), oltre a Borgo Rosselli e Spes Valdaso nel girone G. La difesa più colabrodo la trovi con la Folgore Veregra: ben 17 rei subite con allarmante facilità in sei giornate. Al di sotto dell’Eccellenza, fa tremare i polsi anche il reparto difensivo del Borgo Solestà, squadra dell’omonimo quartiere ascolano: finora ha incassato 13 gol in 4 partite. Ancora senza neanche l’ombra d’un gol segnato sia il Francavilla d’Ete (Prima C) che la già menzionata Europa di Recanati.
 
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