Violenza nel calcio dilettanti: pugni all'allenatore e calci a un dirigente, Daspo di un anno per due persone

Violenza nel calcio dilettanti: pugni all'allenatore e calci a un dirigente, Daspo di un anno per due persone
Violenza nel calcio dilettanti: pugni all'allenatore e calci a un dirigente, Daspo di un anno per due persone
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Martedì 30 Novembre 2021, 14:25

ANCONA - Uno ha preso a calci un dirigente avversario, l'altro ha steso a pugni l'allenatore: doppio Daspo di un anno stabilito dal Questore di Ancona. I provvedimenti rilanciano l'allarme violenza anche nel calcio giovanile: i due, un italiano e un brasiliano, sono stati infatti colpiti da Daspo dopo aggressioni avvenute sui campi di Seconda categoria ad Ancona.

Il Questore di Ancona, Dr.

Cesare Capocasa, nel quadro attività diretta infrenare fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha firmato due provvedimenti predisposti dalla Divisione Anticrimine di Ancona, di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, che dovessero disputare le società partecipanti a tutte le predette manifestazioni ai sottoelencati soggetti:

Un italiano, residente ad Ancona, per la durata di anni 1 (uno) perché, durante l’incontro di calcio valevole per il campionato regionale di 2° Categoria girone “C” disputatosi il 6 novembre 2021 presso il campo sportivo comunale di Ancona-Vallemiano, a gioco fermo, dopo aver raggiunto l’area tecnica avversaria, colpiva con un forte calcio all’addome l’allenatore della compagine avversaria.

Un brasiliano, residente a Camerano (AN), per la durata di anni 1 (uno) perché al termine dell’incontro di calcio valevole per il campionato regionale di 2° Categoria girone “C” disputatosi il 6 novembre 2021 presso il campo sportivo comunale “Bernacchia” di Camerano (AN) rincorreva un dirigente della squadra avversaria e, dopo averlo raggiunto, lo colpiva violentemente con tre pugni.

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