BUDAPEST - Riflettori ancora sui Mondiali, atletica che continua a parlare marchigiano. Dopo il trionfo di Gimbo Tamberi, ecco tuttti i rilettori puntati su Simone Barontini che dopo aver superato la prima fase delle qualificazioni degli 800 metri (quarto tempo complessivo il suo) è atteso dal secondo esame, quello delle semifinali. Appuntamento fissato per questa sera alle 20.50, trampolino di lancio per la finale in programma sabato alle 20,30.
LA GARA: RECORD MA NIENTE FINALE
Terza batteria e nona corsia, Barontini studia le mosse degli avversari e rimane in coda quasi a voler sorprendere tutti. Difficile capire se si tratti di una scelta o di un avvio difficile, a metà del secondo giro Simone accelera e supera alcuni avversari, in curva tenta anche il blitz ma gli avversari sono di spessore e rispondono. Sprint caldo, Barontini cerca il quarto posto ma non lo ottiene, con 1'44''34 iscrive a referto il suo record personale ma non basta per conquistare la finale alla finale degli 800.
L'INTERVISTA
C'è Gianmarco Tamberi insieme a Simone Barontini nell'intervista post gara, i due sono amici veri, amici nel vero senso della parola con Ancona in copertina anche se Barontini non nasconde un pizzico di amarezza: "La volevo la finale, l'ho mancata per poco, brucia.