Il Fano ha ceduto Tenkorang: l'attaccante passa al Livorno in Serie D. Delusione tra i tifosi

Il Fano ha ceduto Tenkorang: l'attaccante passa al Livorno in Serie D. Delusione tra i tifosi
Il Fano ha ceduto Tenkorang: l'attaccante passa al Livorno in Serie D. Delusione tra i tifosi
di Andrea Amaduzzi
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 11:46

FANO Tanto tuonò che piovve. James Tenkorang lascia l’Alma per accasarsi al Livorno, capace di spuntarla con un’ultima offerta al rialzo sull’Aglianese che per prima aveva messo gli occhi sul giocatore. L’attaccante di origine ghanese approda dunque alla squadra dell’ex allenatore granata Favarin, che nel tentativo di riconquistare la C nei giorni scorsi aveva già reclutato anche Schiaroli, trasferitosi in estate dal Fano al Grosseto, con un’operazione destinata a generare disappunto e stupore fra i tifosi granata. Molto più l’uno che l’altro, a dire il vero, perché nonostante la società avesse fatto filtrare la volontà di trattenere Tenkorang, a dispetto del via libera invece assicurato agli altri over, era evidente che la situazione di incertezza dettata dalla presa di posizione assunta dal presidente Russo appena prima di Natale avrebbe potuto favorire l’uscita del giocatore largamente più richiesto.

Un’altra delusione

Anche in barba all’iniziale preferenza espressa proprio da Tenkorang a continuare la sua avventura in granata, in una piazza che lo aveva eletto a beniamino e in una squadra che gli avrebbe verosimilmente permesso una ulteriore valorizzazione e dunque promosso anche la possibilità di risalire tra i professionisti al termine della corrente stagione. Perché poi quando si tratta di aumentare il potenziale di una squadra la priorità va quasi sempre ad un attaccante che porti gol in dote e Tenkorang, che pure in questo senso non aveva ricavato dall’esperienza di Montegiorgio particolare credito, con i 6 messi a segno in questa prima metà di campionato, alcuni dei quali di eccellente fattura a testimonianza anche di una crescente fiducia, si era saputo costruire una fresca fama.

Da non trascurare poi le qualità che gli sono state sempre riconosciute, come quella di attaccare efficacemente la profondità e di tenere costantemente impegnate le difese avversarie.

Perdita pesantissima

Pesantissima la perdita per un’Alma che faceva grande affidamento su Tenkorang per rimontare la graduatoria e che lì davanti avrebbe avuto in realtà necessità di un’aggiunta, preso atto del contributo non ancora ottimale di Padovani e con Coulibaly che si è fermato per un problema muscolare. Non è però tanto in ragione della partita di Vastogirardi, dove inevitabilmente scenderà in campo un Fano spuntato e anche condizionato nel morale, che si spinge il ragionamento di Cornacchini (ieri tornato a dirigere la squadra dopo avere smaltito l’attacco febbrile), quanto allo sviluppo di un campionato che già così era a rischio e che potrebbe tradursi in una missione impossibile se il club granata non provvedesse a reperire sul mercato un’alternativa affidabile, riciclando anche i proventi della cessione. Cosa tutt’altro che scontata, considerando le oggettive difficoltà che incontrerebbe anche una società molto più determinata di quella attuale. Ovvio che la partenza di Tenkorang, specie se non dovesse essere adeguatamente compensata, sia destinata ad incidere anche su un ambiente già deteriorato, come ieri documentato da un acceso diverbio tra tifosi e il responsabile dell’area tecnica Di Cuonzo.

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