Max Gazzè con i suoi successi fa ballare Porto San Giorgio sotto la pioggia nella data zero del tour

Max Gazzè a Porto San Giorgio
Max Gazzè a Porto San Giorgio
di Chiara Morini
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Martedì 26 Aprile 2022, 10:12

PORTO SAN GIORGIO - Bravo, simpatico e coinvolgente: Max Gazzè ha dato il via al suo tour 2022, la scorsa domenica sera, in piazza Matteotti a Porto San Giorgio. 


La pioggia ha provato a metterci lo zampino, ma la voglia del pubblico di ballare e fare festa era troppo forte: così, dopo un paio di brani suonati e cantati con gli spettatori ad ascoltare con gli ombrelli aperti, è andato tutto meglio. «Meno male che ha smesso di piovere – le prime parole di Max Gazzè – Siamo contenti di essere live, questo è il primo concerto del tour. Siamo un po’ in anticipo rispetto all’estate, abbiamo provato fino all’ultimo, ed eccoci qui a suonare davanti a voi per la prima volta. Questa, per voi, è da un lato una bella cosa, perché siete i primi ad ascoltarmi, dall’altro è brutta perché vi “beccate” tutte le indecisioni». In realtà il pubblico, ammesso che indecisioni ce ne fossero, non ci ha fatto caso: è stato letteralmente “infiammato” dalle note cantate e suonate dall’artista. Dai successi più recenti appartenenti a “La matematica dei rami”, fino ai brani storici: impossibile non ballare, anche se con qualche goccia di pioggia ogni tanto. 


Originale e divertente, come sempre, Max Gazzè ha anche scherzato con il pubblico: «Potrei usare la tecnologia, con quella si fanno tante cose, ma io non uso nulla, né monitor né gobbo, se non ricordo il testo ho solo le mie cuffie.

La scaletta però ce l’ho. Se qualcuno di voi tornerà a fine estate troverà il concerto davvero perfetto». Una prima serata straordinaria, e nella seconda parte del concerto il pubblico ha pure cantato insieme allo stesso Gazzè. Brani come “A cuore scalzo”, «che non suoniamo dal ‘32», ha detto l’artista scherzando, o “Su un ciliegio esterno”, hanno scaldato i cuori e lo spirito di chi era al concerto. Con “Cara Valentina”, c’è stato anche un finale “in collaborazione” con il pubblico: Max Gazzè, insieme alla sua storica band, suonava e il ritornello della canzone, per un po’, intonato dai presenti.

«Ora noi facciamo finta di andarcene – ha detto prima della fine del concerto – poi tocca a voi chiedere il bis». “La favola di Adamo ed Eva”, tanta musica, “La vita com’è”, hanno animato l’ultimissima parte del concerto, dal quale Max Gazzè si è congedato con il brano, “Una musica può fare”.

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