PORTO SAN GIORGIO - Bravo, simpatico e coinvolgente: Max Gazzè ha dato il via al suo tour 2022, la scorsa domenica sera, in piazza Matteotti a Porto San Giorgio.
La pioggia ha provato a metterci lo zampino, ma la voglia del pubblico di ballare e fare festa era troppo forte: così, dopo un paio di brani suonati e cantati con gli spettatori ad ascoltare con gli ombrelli aperti, è andato tutto meglio. «Meno male che ha smesso di piovere – le prime parole di Max Gazzè – Siamo contenti di essere live, questo è il primo concerto del tour. Siamo un po’ in anticipo rispetto all’estate, abbiamo provato fino all’ultimo, ed eccoci qui a suonare davanti a voi per la prima volta. Questa, per voi, è da un lato una bella cosa, perché siete i primi ad ascoltarmi, dall’altro è brutta perché vi “beccate” tutte le indecisioni». In realtà il pubblico, ammesso che indecisioni ce ne fossero, non ci ha fatto caso: è stato letteralmente “infiammato” dalle note cantate e suonate dall’artista. Dai successi più recenti appartenenti a “La matematica dei rami”, fino ai brani storici: impossibile non ballare, anche se con qualche goccia di pioggia ogni tanto.
Originale e divertente, come sempre, Max Gazzè ha anche scherzato con il pubblico: «Potrei usare la tecnologia, con quella si fanno tante cose, ma io non uso nulla, né monitor né gobbo, se non ricordo il testo ho solo le mie cuffie.
«Ora noi facciamo finta di andarcene – ha detto prima della fine del concerto – poi tocca a voi chiedere il bis». “La favola di Adamo ed Eva”, tanta musica, “La vita com’è”, hanno animato l’ultimissima parte del concerto, dal quale Max Gazzè si è congedato con il brano, “Una musica può fare”.