Arisa, data zero a Castelraimondo
«Parto dalle Marche ferite dal sisma»

Il manifesto del tour estivo di Arisa
Il manifesto del tour estivo di Arisa
di Monia Orazi
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Sabato 19 Maggio 2018, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 15:11
CASTELRAIMONDO - «È bellissimo essere qui con le persone del mio staff, abbiamo trovato un’accoglienza favolosa, questo è il nostro habitat ideale, posti con il verde in cui sentirsi liberi, essere in un comune terremotato, è motivo di orgoglio, dovrebbe essere uno slancio che viene da tutti coloro che fanno questo lavoro, mettere il dono che abbiamo ricevuto a servizio della gente». Con queste parole Arisa ieri mattina ha descritto il suo arrivo nelle Marche dove stasera da Castelraimondo con la data zero parte ufficialmente il tour estivo della cantante. L’appuntamento è alle 21,30 al palazzetto dello sport in cui la cantante e il suo gruppo negli ultimi giorni hanno provato la scaletta definitiva.
Una sferzata di energia
«Abbiamo costruito un live – ha anticipato Arisa in un incontro nel relais Borgo Lanciano – che sembra in gran parte prodotto da dj, in modo molto spinto, per dare una sferzata di energia alle persone. Da un punto di vista psicologico lo show vuole essere uno shock musicale, che da me porta piano piano l’attenzione su quello che accade oltre il palco, noi ci rivolgiamo alla gente, è il nostro obiettivo». Per la cantante lucana è un momento di grande rinnovamento e cambiamento: «Sono tornata alle origini, da tempo l’oroscopo mi va ripetendo di prendere delle cose dal passato, io le sto inserendo a piccoli sorsi, quello che ero prima di “Sincerità”, come ero davvero io come persona. Sicuramente ero più libera, più colorata, più me stessa. Voglio ritrovare quel modo di esprimermi». Il concerto sarà una passeggiata tra i grandi successi di sempre e le canzoni dell’ultimo album, i brani delle ultime importanti collaborazioni.
Post sisma, voglia di contribuire 
«Chi ha il dono di poter comunicare con gli altri si rende conto della situazione del dopo terremoto e a modo suo cerca di contribuire – ha proseguito l’artista – è un mio dovere, la gente mi dà tanto e cerco di ricambiare come posso, facendo divertire le persone. Così come da bambina mi piaceva far sentire le canzoni alle amiche, oggi amo che sia il pubblico il vero protagonista della serata».
Il manifesto ispirato a Frida
Il manifesto che accompagna il tour estivo ritrae una donna brillante, dallo sguardo vivace, le sopracciglia evidenti, tanti tulipani colorati capovolti. «Paolino il mio grafico si è ispirato a Frida Kahlo, una figura femminile forte che amo molto – ha svelato Arisa – tutti la conoscono come artista, invece è stata una grande donna, ha perdonato la vita, che l’ha castigata tanto, ha messo sopra tutto l’amore». La cantante ha detto di apprezzare molto le Marche: «Qui ci sono spazi aperti, il modo di far riposare la mente guardando il tutto ed il niente davanti a te, la buona cucina, la gente non ha molte sovrastrutture, ha una profonda fede, sta sempre dalla parte giusta». Arisa nei mesi scorsi ha tenuto dei concerti per la fondazione Rava che donerà presto una nuova scuola dell’infanzia a Pieve Torina, l’ottava nelle Marche. «Abbiamo voluto questo evento per dare modo alle persone di svagarsi, dimenticando quanto successo», ha aggiunto Elisabetta Torregiani, assessore alla cultura di Castelraimondo.
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