Serata speciale da Rocchetti
Marcorè non delude le attese

CINGOLI - Atmosfera magica e clima familiare per una serata speciale a casa di Nazareno Rocchetti.



Giovedì "I Suoni nel prato dei Sogni" non ha deluso le aspettative dei presenti. Oltre quattrocento persone sono intervenute per assistere sotto le stelle, seduti sul prato muniti di coperta, al concerto live di Neri Marcorè con Domenico Mariorenzi, con l'obiettivo della solidarietà a favore della casa famiglia il Chicco di Grano di Cingoli. Voce, chitarra e pianoforte si sono alternati ad improvvisi e spontanei sketch esilaranti del poliedrico attore di Porto Sant'Elpidio che senza vergogna ha ammesso di proporre per la prima volta certi brani facendo sorridere quando ha ricominciato daccapo a ricantare "È non è" di Niccolò Fabi. Comodamente seduto sul suo sgabello, chitarra in mano e sguardo sorridente ha mantenuto alta l'attenzione per più di due ore tra canzoni di cantautori italiani e stranieri, battute secche con un velo di ironia e "frecciatine" qua e là.



Immancabile la presenza costante sul palco di Rocchetti che, seduto a fianco di Neri, più volte ha fatto da spalla per dare vita ad un inaspettato cabaret tra amici di lunga data. L'apertura della serata, tra 34 sculture illuminate in modo da creare un impatto di scenografia quasi onirica, è stata però affidata al violinista Marco Santini, accompagnato al piano dalla sorella Lucia, con l'esecuzione de "Il Cristo delle Marche" in onore dell'omonima opera di Rocchetti. A sorpresa, in segno di amicizia e riconoscimento per la professionalità manifestata nel tempo, Rocchetti ha consegnato pubblicamente due sculture bronzee, una al critico d'arte Armando Ginesi "perché ha creduto in me in tempi non sospetti" e l'altra a Renato Barchiesi "sempre pronto ad aiutarmi quando non so risolvere problemi".