GROTTAMMARE - Verso una terra promessa che apre l’orizzonte alla speranza e alla salvezza non solo dei corpi ma anche e soprattutto delle anime. È l’ambizioso - e insieme umanissimo - progetto meta culturale che si pone l’associazione L’Onagro di Grottammare, guidata dal poeta Lucilio Santoni con la collaborazione di Giovanna Frastalli.
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Presentano Esodi, primo appuntamento di una rassegna che inizia martedì (ore 18 pagina Facebook Esodi residenze digitali e su quella del Comune) ospitando due pensatori di livello assolto come Moni Ovadia e Vito Mancuso. «Due amici - dice Santoni - che in questi tempi difficili ci aiuteranno ad affrontarli ragionando, nel primo incontro, intorno alla bellezza. Magari da sola non è in grado di salvarci (al contrario di quanto sosteneva Dostoevskij nell’Idiota ndr) ma è pur sempre una valida guida in un percorso interiore che ci affascina».
Il progetto
L’appuntamento di martedì è l’esordio del cartellone Residenze Digitali che intende proporre ogni 15 giorni, una provocazione intellettuale diversa. «Anche perché - aggiunge Santoni - vogliamo scommettere sul fatto che la relazione letteraria e artistica possano avvenire anche a distanza: siamo convinti che ci si possa così contagiare, tramite un altro veicolo.
La pagina
Per questa ragione è stata realizzata sul rinnovato sito del Comune marchigiano una pagina esclusivamente culturale dedicata a uno spazio «che potrà continuare - chiude il sindaco - ad essere aperto anche quando ritorneremo ad incontrarci per gli eventi, non appena le restrizioni si allenteranno». E a Grottammare l’innovazione culturale ha sempre trovato casa.