Ex calciatore e grande maestro: stadio comunale di Grottammare intitolato ad Antonio Casilio

Ex calciatore e un grande maestro: stadio comunale di Grottammare intitolato a Casilio
Ex calciatore e un grande maestro: stadio comunale di Grottammare intitolato a Casilio
di Luigina Pezzoli
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Aprile 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 12:05

GROTTAMMARE Lo stadio di Grottammare sarà intitolato ad Antonio Casilio. La città rende così omaggio all’ex calciatore, allenatore e pioniere del movimento calcistico grottammarese venuto a mancare nel 2019.

Il programma

La cerimonia si terrà oggi pomeriggio, a partire dalle 15, presso lo stadio “Fratelli Pirani” in via San Martino, tra gli impianti sportivi presente nel territorio, con lo svelamento della targa in ricordo del calciatore e allenatore del settore giovanile del Grottammare calcio, Antonio Casilio. La giornata proseguirà alle 16 con il calcio d’inizio tra il Grottammare e Azzurra Mariner. «Sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno conosciuto Antonio e coloro che hanno militato nella gloriosa Robur» fanno sapere gli organizzatori.

Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dalla società sportiva dilettantistica Grottammare Calcio, in collaborazione con l’amministrazione comunale, come testimonia il presidente biancoceleste Giorgio Rivosecchi: «Quest’anno ricorre il 125esimo anniversario della nascita della polisportiva Grottammare.

Antonio Casilio è stata una delle personalità che nel corso della sua vita si è maggiormente spesa per il bene di questa gloriosa società. Sarà un’occasione per ricordarlo e incontrarci con tutti gli amici che hanno condiviso con lui questo percorso».

Il messaggio

Messaggio ribadito anche dal sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, insieme al vicesindaco Lorenzo Rossi e al consigliere comunale Nicolino Giannetti delegato alle Attività sportive che affermano: «Ci sembra doveroso unirci alla proposta da parte del Grottammare Calcio di ricordare Antonio Casilio: una personalità che ha dato tanto alla nostra comunità, in campo come calciatore e fuori dal campo insegnando i valori dello sport alle nuove generazioni. Antonio ha creduto nel calcio come specchio di una società migliore, più inclusiva, attenta alla questione sociale. La sua memoria è cara alla nostra comunità e rappresenta un esempio costante di impegno per il sociale». L'iniziativa di questo pomeriggio gode del patrocinio del comune di Grottammare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA