Cesare Paggi, Eugenio Pistolesi, Sergio Giuli, Massimo Gianangeli, Massimo Morganti e, infine, Enrico Rava. Sono gli influencer che hanno segnato l’ascesa nel mondo del jazz di Matteo Paggi, trombonista jazz, classe 1997, originario di Fiuminata.
Il percorso
Influencer perché hanno influenzato, o meglio indirizzato, il percorso musicale di Matteo da quando era un bambino e viveva a Fiuminata, fino adesso che è un giovane papà e risiede a Rotterdam: lo zio Cesare, medico con la passione per la musica; Eugenio che gli prestava il trombone, Sergio il maestro della banda di Fiuminata-Pioraco e suo primo insegnante di musica; Massimo G. che lo accoglieva nella scuola di musica a Fabriano; Massimo M. che lo ha sostenuto e preparato per l’esame di ammissione al conservatorio di Amsterdam quando Matteo ha preferito il jazz alla musica classica. Infine Enrico Rava, che lo ha scoperto a Siena Jazz e lo ha voluto subito con sé nel gruppo “The Fearless Five”.
Il primo disco
Giovedì, 15 febbraio, sarà una data importante per Matteo perché per l’etichetta tedesca Aut Record uscirà il suo primo disco dal titolo Words. Un progetto laboratoriale che guarda oltre il concetto di disco, di genere musicale. Perché Matteo non solo suona bene il trombone ma ha anche delle idee. «Words è un progetto che nasce dalla tesi di laurea. Ho sviluppato un metodo di composizione e improvvisazione personale basato sull’interazione tra parole, segni e le tre sfere (intellettuale, corporea e spirituale) che compongono l’essere umano.
Nugo è una etichetta discografica digitale nata dall’idea di Andrea Elisei e Cesare Sampaolesi che si occupa di tutto ciò che ruota attorno alla produzione musicale, dalla grafica della copertina alla promozione del disco. Compresa la raccolta di crowdfunding di Matteo Paggi su produzionidalbasso.it che serve per finanziare la ricerca musicale del giovane di Fiuminata. «Con Nugo ho anche avviato un progetto di video mapping per abbinare delle immagini alla musica», prosegue Matteo.
I progetti
Una miriade i suoi progetti: suona in Olanda sia con il gruppo di musica dixieland “The fried seven” sia alla tv nazionale. È leader della “Matteo Paggi & the Giraffes”, band che strizza l’occhio al rock metal, e collabora con il compaesano e sound designer Matteo Stella per il progetto “Anello del monte d’Aria” imperniato sul restaurato organo di Sefro. Matteo è anche membro dei “The Fearless Five”, gruppo capitanato da Enrico Rava, che a giugno ascolteremo nelle Marche.