Eros incanta il pubblico di Ancona
Dal palco la dedica alle Marche ferite

Eros Ramazzotti sul palco del PalaPrometeo di Ancona
Eros Ramazzotti sul palco del PalaPrometeo di Ancona
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Sabato 26 Novembre 2016, 22:48 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 09:55

ANCONA - Eros incanta il PalaPrometeo. E’ ripartito da Ancona il word tour che porterà l’artista romano prima in Belgio, poi in Germania e nell’Est Europa fino a chiudere il giro del mondo a Milano a dicembre.
Grandi emozioni per i fan di Ramazzotti che, dopo lunghe file (nonostante i biglietti in mano) e qualche urlo e spintone, hanno affollato il palas facendo registrare il sold out. Cinquemila voci che hanno cantato all’unisono su ogni brano in scaletta. 
 

 


In prima fila c’era anche Fabrizio Ravanelli, l’ex attaccante della Juventus soprannominato “Penna bianca” che è stato oggetto di numerosi selfie prima dell’inizio del concerto. 
Eros ha subito instaurato un feeling emotivo con il pubblico presente. Ha passato a rassegna i pezzi che hanno acceso la sua carriera trentennale, per un parterre, in larga parte femminile, in visibilio. 
Si è presentato in t-shirt e pantaloni neri, e l’immancabile Fender Stratocaster con cui ha accompagnato parte dei brani, lanciandosi anche in assoli virtuosi come a voler rimarcare le innegabili doti chitarristiche. 
Il via con L’ombra del gigante, Il tempo non sente ragione e Perfetto. Poi un saluto alle Marche colpite dal terremoto e il ricordo, in particolare, del bambino giordano morto nel sisma, la cui foto appare nel maxi schermo. Scatta l’applauso della gente e riparte il live con il brano Stella gemella.
Uno spettacolo completo, dove forse è mancato un po’ di movimento. Ma in fin dei conti il suo pop d’autore non ha bisogno di grossi scuotimenti in scena. 

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