Un viaggio da Dea sull'isola di Cipro
dove Afrodite nacque dal mare

Un viaggio da Dea sull'isola di Cipro dove Afrodite nacque dal mare
di Lucilla Niccolini
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Marzo 2018, 13:05
Non c’è sfumatura, non c’è usanza o accento del Mediterraneo che non sia riconoscibile a Cipro, dalla notte dei tempi carrefour di tutte le rotte del Mare Nostrum. Vi approdarono colonizzatori greci e conquistatori romani, avventurieri fenici e mercanti veneziani, asceti e crociati. Al turista intelligente e curioso, il compito di trovare le mille facce dell’isola, della sua storia, degli incontri tra cultura e della natura. C’è chi sceglie Cipro per una vacanza balneare precocissima, fin da marzo, ma neanche il turista più pigro, il più desideroso di ozio e mare blu saprà resistere al richiamo delle meraviglie d’arte che l’isola riserva.


 
La seduzione della dea
Bisogna scegliere? Allora cominciamo da Afrodite, che qui è nata dalla spuma di mare. Irresistibile la seduzione della dea dell’amore. Parla di lei ogni spiaggia, ogni roccia, come pure ogni souvenir che il marketing turistico ha sfruttato a piene mani. Partiamo da Pafos, sulla costa occidentale dell’isola, e dalla sua nascita, a Petra tou Romiou: un faraglione circondato da un’incantevole baia a mezzaluna. Ma se da lei cerchiamo l’ispirazione per innamorarci ancora, bisogna raggiungere, più a nord, Capo Arnaoutis, dove i Bagni di Afrodite, raggiungibili a bordo di una barca salpata da Latsi, piccolo villaggio di pescatori, rivelano un laghetto naturale protetto da una grotta: si dice che le acque contengano un elisir di giovinezza e un potente filtro d’amore.
Lunghi secoli di venerazione della dea sono testimoniati nel borgo di Kouklia, su una collinetta nell’entroterra di Pafos, dove i resti del santuario di Afrodite raccontano senza parole di pellegrinaggi antichissimi. Un altro tempio, a Limassol, nel sito archeologico dell’antica città-stato di Amathous, ha resistito al tempo. E lì presso, nel Museo Archeologico, ci stupirà la congerie di oggetti di culto, statuette votive, rappresentazioni che la dea dell’amore ha ispirato agli umani.


 
Kato Pafos e Kourion  lo splendore dei mosaici
I parchi archeologici di Kato Pafos e di Kourion sono ricchissimi di mosaici ben conservati. A Kato Pafos, nei pressi del porto, da ammirare sono quelli di lussuose ville romane: la Casa di Teseo, la Casa di Aron o la Casa di Orfeo. Nella Casa di Dioniso, lo splendido mosaico di Scilla e Cariddi e quello che tramanda la storia di Narciso. Da non perdere, il mosaico di Teseo, col realismo della figura di Teseo nelle geometrie dei meandri del labirinto. Altri mosaici e un teatro antico si trovano a pochi chilometri da Limassol, porto importante dell’isola.
 
Imponenza dell’architettura delle Tombe dei Re
A circa due chilometri a nord-ovest di Pafos, capitale europea della Cultura nel 2017, le hanno chiamate “Tombe dei Re”, per l’imponenza dell’architettura. Queste sepolture, probabilmente di alti funzionari e aristocratici, risalgono all’epoca Ellenistica, scavate nella roccia, che ospita grandiosi peristili, decorati con colonne doriche e affreschi. Le guide locali raccontano che sono state costruite in riva al mare per permettere alle anime dei morti di raggiungere più facilmente l’aldilà, traghettate dalla barca di Caronte.
Info www.pafos2017.eu
 
Dove cenare con i méze ciprioti
Parola d’ordine: “fare méze”. Méze è il nome che i ciprioti danno a piccoli antipasti a base di verdure, formaggi, carne o pesce. Il modo più fantasioso per cenare. Da non trascurare l’halloumi alla griglia, un formaggio tipico della zona, aromatizzato con foglie di menta. Per un pasto “serio”, da non perdere è l’ofto kleftiko, agnello cotto a fuoco lento in un forno di argilla, e la moussaka, sformato a base di carne e melanzane. Vino locale d’antichissima tradizione, e per concludere, un bicchierino di commandaria, il vino dolce del luogo.
 
Da girare in bici
Una scelta felice, girare Cipro in bici. In primavera la brezza che arriva dal mare renderà piacevole perlustrare l’isola, alla ricerca di percorsi montani e di sognanti itinerari lungo il mare, di scavi archeologici, villaggi tipici, foreste ombrose.
Info www.visitcyprus.com
 
Come arrivare
Raggiungere e visitare Cipro? In aereo, atterrando a Pafos (costa occidentale) o Larnaka (costa orientale). Per andare in auto da un’estremità all’altra si impiegano circa due ore. Se intendiamo noleggiare un’auto, bisogna ricordare che a Cipro si guida a sinistra.
Info https://wikitravel.org/it/Cipro
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA