Marche, l'acqua color pozzanghera del mare torna quasi cristallina ma la psicosi (per i bambini colpiti in questi giorni da vomito) resta

di Gianluca Murgia e Peppe Gallozzi
Martedì 20 Giugno 2023, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 15:26 | 1 Minuto di Lettura

Le regole da seguire

Le richiamate ordinanze prevedono importanti regole di sicurezza, tra le quali merita evidenziarne in particolare due:

l’obbligo per chi effettua la balneazione fuori dalle fasce costiere a ciò dedicate (fino a 300 mt dalla riva sulle spiagge, e 100 mt dalle coste a picco) di segnalare la propria presenza con un segnalamento galleggiante ben visibile al seguito;

l’interruzione della fascia di mare dedicata alla balneazione in corrispondenza dei tratti di costa interdetta per elevato pericolo di frana e il contestuale divieto di ogni attività connessa con i pubblici usi del mare (immersioni subacquee, pesca sportiva e ricreativa, ecc.) per una estensione pari a 100 metri di specchio acqueo a partire dalla riva. Tali zone di mare saranno individuabili dagli utenti in quanto il Comune costiero che ha istituito l’interdizione dovrà segnalarle attraverso il posizionamento di boe di colore giallo, quando possibile, e mediante dedicata cartellonistica monitoria a terra. Si rammenta, infine, l’importanza di conoscere il Numero Unico 112 per qualsiasi tipo di emergenza ed il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuito sull’intero territorio nazionale, che prevede la canalizzazione delle chiamate di soccorso direttamente alla Sala Operativa della Guardia Costiera di zona. Per qualsiasi informazione potrà farsi riferimento al sito della Guardia Costiera www.guardiacostiera.gov.it/ancona, ove poter consultare tutte le ordinanze di interesse.

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