Quanto costa studiare fuori sede? Viaggio tra gli affitti nelle città universitarie delle Marche

di Antonio Pio Guerra
Venerdì 12 Maggio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 16:25 | 2 Minuti di Lettura

Delfina Benedetti (Pro Loco Camerino): «Richieste in crescita grazie alla ricostruzione»

Mancano le case a Camerino, fortemente danneggiata dal terremoto, ma la richiesta di affitti per gli studenti universitari non conosce soste, complice l’aumento delle iscrizioni ad Unicam in anni recenti. Secondo i dati di un osservatorio immobiliare online a Camerino per affittare una casa si spendono 7 euro e 52 centesimi al metro quadrato, circa due euro in meno rispetto alla media provinciale. Il terremoto ha spazzato via almeno 1500 posti letto tra quelli gestiti dall’ente regionale per il diritto allo studio universitario, a cui si aggiungono centinaia di posti letto privati. I prezzi per una singola variano tra 200 e 250 euro, per appartamenti in cui sono compresi i costi delle utenze si può arrivare anche a 300. Sui social ci sono tantissime richieste in questo periodo, ad avere il polso della situazione è la Pro Loco di Camerino, che da oltre vent’anni gestisce un servizio gratuito di incrocio tra la domanda e l’offerta di alloggi nella città ducale, come spiega la presidente Delfina Benedetti: «Le richieste degli universitari seguono due ondate: la prima inizia ad aprile dura sino all’estate, da parte di coloro che vogliono cambiare alloggio o magari cercarne un altro più consono alle loro esigenze, la seconda da ottobre con le nuove matricole. Ci sono tantissime richieste di affitto, abbiamo ricevuto tante telefonate. Il problema è che a causa del terremoto mancano le case, ma siamo aperti anche a richieste da altri comuni, con alloggi a Muccia, Castelraimondo e anche Matelica». (Monia Orazi)

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