Quanto costa studiare fuori sede? Viaggio tra gli affitti nelle città universitarie delle Marche

di Antonio Pio Guerra
Venerdì 12 Maggio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 16:25 | 2 Minuti di Lettura

Macerata, costi accettabili ma mancano gli alloggi

Rispetto ad altre zone d’Italia, a Macerata il costo degli affitti per gli studenti continua a rimanere a livelli accettabili. E’ leggermente aumentato (dai 20 ai 50 euro mensili per le singole) negli ultimi anni ma resta ancora molto competitivo tanto da essere uno degli elementi di attrattività dell’Ateneo, per gli studenti che vogliono puntare su una didattica di qualità senza troppo pesare sulle tasche della famiglia. Una stanza singola, a seconda della vicinanza alla sede universitaria e alla vetustà dell’immobile, può costare dai 180 euro ai 250 euro mensili, condominio incluso, utenze escluse. Non una cifra iperbolica quindi. «Fino a qualche tempo fa con 500 euro circa riuscivamo a pagarci affitto, utenze e costo della permanenza a Macerata», racconta Lorenzo Di Nello di Officina Universitaria. «Ora onestamente, si fa molta più fatica a stare entro questi range».

Il problema che invece si comincia a registrare è che con la partenza della ricostruzione privata e con il Superbonus molti alloggi che fino a non molto tempo fa venivano affittati agli studenti ora sono cantieri. E il rischio è che, una volta ristrutturati, non verranno più messi a disposizione dei ragazzi o verranno affittati a prezzi molto più alti del passato. Dunque comincia ad esserci un deficit di posti letto nel privato che si somma al deficit - conclamato da anni - di alloggi negli studentati per i borsisti.

Basti pensare che nell’anno accademico 2021/2022 le domande di posti letto ad Erdis per Macerata erano state 998 a fronte di un’offerta di alloggi pari a 406. Tuttavia, Erdis Marche e ateneo hanno investito molto negli ultimi anni per recuperare il gap. E’ stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori con 71 posti letto e sono stati presentati ben due progetti al Ministero per la richiesta di finanziamenti volti alla rifunzionalizzazione dello studentato “Sibillini”, nonché all’acquisto e al restauro dell’ex Convento “Le Monachette”.

E’ stato aperto lo studentato all’ex Hotel Claudiani. A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza. Fino a quando però il gap non verrà colmato molti studenti borsisti sono destinatari di un contributo e si riversano nel mercato degli affitti privati, andando ad erodere ulteriormente la disponibilità di case. Con il rischio - vista la domanda (alta) e l’offerta (scarsa) - che i prezzi salgano ancora. (Lolita Falconi)


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