Bollette, come scegliere la miglior tariffa nel mercato libero e cosa succede a chi non effettua il passaggio

di Roberta Amoruso
Mercoledì 29 Novembre 2023, 21:49 | 2 Minuti di Lettura

COSA CAMBIA

I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero. Come spiega il Codacons, i consumatori devono comprendere a pieno la trasformazione in atto per fare una scelta consapevole. Il regime di mercato tutelato prevede che le tariffe siano stabilite dall’Arera che le aggiorna ogni tre mesi per la luce e ogni mese per il gas. Nel libero mercato il prezzo è contrattato direttamente con l’azienda fornitrice (e può essere fisso o variabile). In questo caso il mercato tutelato resterà per tutti quegli utenti domestici considerati «vulnerabili», mentre al contrario terminerà per tutti gli altri cittadini.

1) Il passaggio. Per chi aderisce al servizio di maggior tutela per il gas la fine del regime di tariffe bloccate è fissato al 10 gennaio 2024. Entro quella data le famiglie e gli utenti dovranno trovarsi un fornitore sul libero mercato. Per chi aderisce alla maggior tutela per la luce il termine è fissato al 1 aprile 2024.

2) La seconda mossa è capire se ci si avvale del mercato tutelato. Capire se si è ancora nel mercato tutelato oppure si è sottoscritta un’offerta del mercato libero è piuttosto semplice. All’inizio della bolletta ogni fornitore è obbligato a fornire chiaramente questa informazione (verificare la presenza o meno della dicitura «Mercato libero dell’energia» oppure «Servizio di Maggior Tutela»).

3) Niente interruzioni nella fornitura. Attenzione, in ogni caso con il passaggio al mercato libero non ci sarà alcuna interruzione della fornitura, e neanche multe o sanzioni per chi non opererà alcuna scelta, ma il rischio è di ritrovarsi a spendere di più rispetto a chi avrà operato una scelta consapevole.

4) I cittadini vulnerabili. Le persone vulnerabili continueranno ad avere i prezzi calmierati, se vorranno, sia per il gas che per la luce. Si tratta di tutti quei cittadini che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus), versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica, sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi, hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa, hanno un’età superiore ai 75 anni.

5) Le comunicazione in bolletta. I clienti non vulnerabili nei mesi che precedono la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas hanno ricevuto o stanno ricevendo in bolletta una comunicazione contenente informazioni e scadenze per il passaggio al mercato libero.

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