FILIPPO BORIONI (BAGNI 77): «Una comunicazione sbagliata sul meteo. Fatturato a -20%»
Come imprenditore balneare Filippo Borioni di Bagni 77 a Senigallia è finora soddisfatto. Anche se partita male per colpa del maltempo, la stagione sta recuperando. Tuttavia, come presidente per le Marche di Oasi Italia, sindacato libero che rappresenta gli imprenditori balneari, chiede di trarre lezione dell’inizio stagione. «Purtroppo è venuta a mancare una comunicazione chiara e tempestiva sia delle previsioni del meteo e più di tutto sui divieti di balneazione». Una non comunicazione da parte degli amministratori che, secondo lui, è andata a discapito della città della spiaggia di velluto e ha penalizzato tutto il comparto turistico senigalliese. «Ha aumentato le disdette di turisti che non hanno annullato le loro vacanze ma sono andati altrove e ha contribuito a peggiorare i risultati già intaccati dal meteo. Finora, in contabilità, c’è un meno 20% di fatturato. Adesso - galvanizza - barra diritta verso il 15 agosto e poi settembre».
Conferma che «le prenotazioni stanno arrivando, che le prossime settimane si annunciano ricche di presenze e che sembrano di ritorno i tanti attesi turisti stranieri. Tedeschi, olandesi, svizzeri, belgi. Le statistiche prevedono che, quest’anno, almeno tre clienti su dieci saranno residenti nel Nord Europa. «Per conservarli dobbiamo noi imprenditori dell’ospitality proporre servizi di qualità che danno le risposte alle loro tante richieste anche dal punto di vista dell’ecosostenibilità e dell’ecocompatibilità ma anche le città devono fare la loro parte. Gli amministratori non si devono concentrare sulla domanda di turismo con gli eventi. Sono importanti ma dovrebbero vigilare sull’offerta di servizi che funzionino: quelli di pulizia, della cura del verde, della manutenzione degli arredi, l’offerta di parcheggi. Un rating alto, una destinazione turistica lo conquista non solo per le sue bellezze naturali e monumentali ma anche perché dimostra l’efficienza della sua organizzazione».