I balneari pronti al via nelle Marche: «Fuori dalla Bolkestein o sarà guerra civile»

Domenica 2 Aprile 2023, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:22 | 2 Minuti di Lettura

MARA PETRELLI (Civitanova): «Non ci rassegniamo all’idea di perdere le nostre concessioni»

Pronti gli imprenditori balneari ad affrontare una nuova stagione turistica, fiduciosi che il Governo farà la sua parte per liberarli dalla Bolkestein. Altrimenti sarà guerra. Ad annunciarlo Mara Petrelli, presidente dell’associazione dei bagnini di Civitanova Marche. «Sarà una bella estate – dice - ripartiamo con entusiasmo, l’importante che ci sia il sole perché se c’è il sole si lavora». Sulle concessioni che potrebbero andare all’asta cercano di essere fiduciosi. «Stiamo aspettando una risposta positiva dal Governo, che sembra abbia deciso di salvarci. L’Europa vuole prendersi l’Italia con le multinazionali, una situazione illegittima. Il Governo ha tutte le carte in regola per toglierci da una situazione in cui non dovevamo nemmeno finire». Nell’attesa vanno avanti. «Stiamo lavorando al massimo delle nostre forze. Facciamo finta che a fine anno non succeda niente, così ogni giorno ci alziamo con il sorriso e andiamo a lavorare perché abbiamo la fortuna di fare un lavoro che amiamo e cerchiamo di non pensarci. Non stiamo lottando adesso perché abbiamo fatto le nostre proteste e in questa fase dobbiamo attendere, ma non siamo rassegnati all’idea di poter perdere le nostre concessioni. Non ci arrenderemo mai». Dovesse accadere si faranno sentire. «Il giorno che inizieranno le aste, se succederà, si scatenerà una guerra civile. Abbiamo rallentato le proteste quando è stato eletto il Governo Meloni perché in campagna elettorale ci avevano promesso che ci avrebbero tolti dalla Bolkestein e ora ce lo devono garantire, altrimenti sarà guerra». E’ quindi solo una calma apparente.

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