I balneari pronti al via nelle Marche: «Fuori dalla Bolkestein o sarà guerra civile»

Domenica 2 Aprile 2023, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:22 | 1 Minuto di Lettura
I balneari pronti al via nelle Marche: «Fuori dalla Bolkestein o sarà guerra civile». Foto generica

C’è chi ha già iniziato. Chi scalda i motori per farsi trovare pronto per il weekend lungo di Pasqua. E chi si sta rimboccando le maniche per sistemare le spiagge divorate dalle mareggiate. La stagione balneare non parte sotto i migliori auspici, con un meteo fin qui poco favorevole - e per oggi è prevista una nuova allerta per vento e mareggiate - e la spada di Damocle della Bolkestein a pendere sul settore. Il Consiglio di Stato ha bocciato la proroga decisa dal Governo, che avrebbe fatto slittare le evidenze pubbliche rimesso sul mercato le concessioni solo a fine 2024. Ora si resta con il fiato sospeso in attesa delle prossime mosse di Palazzo Chigi. Ma gli operatori balneari non si fanno scoraggiare dalle tante incognite e guardano ai prossimi mesi con ottimismo. «Le prenotazioni ci sono, le Marche si confermano meta di qualità», il coro unanime dei bagnini. Un ottimismo che però non nasconde i problemi sotto il tappeto: «I Comuni dovrebbero garantire una manutenzione migliore delle spiagge». E soprattutto: «Il Governo mantenga le promesse fatte in campagna elettorale sulla Bolkestein, altrimenti scoppierà una guerra civile».

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