Spacciano marijuana dietro il convento: denunciati tre baby pusher minorenni

Mondolfo, spacciano marijuana dietro il convento: denunciati tre baby pusher minorenni
Mondolfo, spacciano marijuana dietro il convento: denunciati tre baby pusher minorenni
di Jacopo Zuccari
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Lunedì 15 Giugno 2020, 10:21

MONDOLFO - Avevano scelto come luogo di ritrovo e per cercare di avviare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare marijuana, una pubblica via a duecento metri dal convento di San Sebastiano. Tutti e tre minorenni del posto e tutti quanti colti sul fatto dai carabinieri che li hanno convocati in caserma e successivamente denunciati. 

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In seguito ai controlli del personale dell’Arma infatti il gruppetto era stato notato lungo via Caruso. Una piccola strada, piuttosto nascosta e all’apparenza defilata nel dedalo di viuzze nel borgo antico di San Sebastiano, nel quale sorge l’antico convento di origine medievale edificato come dimora dei frati francescani. I tre adolescenti, senza precedenti penali, sono stati avvicinati dai carabinieri per un controllo.
 
Improvvisamente uno del gruppo è stato visto disfarsi di un involucro, rafforzando subito i sospetti dei carabinieri che potesse trattarsi di marjiuana o comunque di droga. I carabinieri, controllando la natura del materiale di cui i ragazzini si erano liberati hanno poco dopo constatato che si trattava di sostanza stupefacente. Esattamente, 43 i grammi di marjuana che il gruppo di adolescenti pusher stava per destinare allo spaccio di coetanei. All’esito degli accertamenti, rinvenuta la droga le indagini hanno chiuso il cerchio identificando i tre membri del gruppo. 
La scoperta
Tutti “teenagers” e segnalati al tribunale dei minori di Ancona. Da tempo, i residenti del quartiere pongono l’attenzione sulla necessità di riqualificare e potenziare il sistema di sorveglianza nelle aree pubbliche dove tendenzialmente si radunano i giovani. L’operazione dei carabinieri ha permesso di stroncare immediatamente un’attività di spaccio tra i ragazzi del posto. Nelle ultime settimane, dopo la fine del lockdown nunerosi adolescenti erano soliti ritrovarsi nei giardini pubblici di San Sebastiano. Da qui i ragazzini tendevano a spostarsi e a darsi appuntamento nei vicoli e nelle stradine del borgo. E grazie ai controlli dei carabinieri non è passato inosservato quel sospetto radunarsi di sera al buio a due passi dal convento dei frati francescani.

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