GABICCE - Il fischio del treno, all’una di notte, ha squarciato il silenzio. Il dramma si era appena consumato sui binari che attraversano la stazione dei treni di Cattolica dove un ragazzo di appena 27 anni, L. B., è deceduto travolto da un convoglio in transito. Il gesto è apparso subito volontario ed è stato poi confermato da una serie di messaggi che il giovane aveva inviato ad alcune amiche prima di farla finita.
Il ragazzo risiedeva a Gabicce, lavorava con la sorella a Case Badioli. Nessuno è riuscito a bloccarlo in tempo. A nulla è valsa la frenata del conducente del treno: l’impatto è stato irrimediabile. La linea è stata interrotta per alcune ore. Sotto choc la comunità gabiccese. Il 27enne era molto conosciuto. Da quanto appreso soffriva di alcuni problemi e recentemente aveva subito un lutto. «Sono sconvolta dalle notizie di ieri e oggi - ha rimarcato con un post su Facebook Marila Girolomoni, assessore ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili, riferendosi alla morte del 27enne e, 24 ore prima, probabilmente a quella del 24enne trovato senza vita in casa nella vicina Cattolica -.