Raffica di furti alla Darsena Borghese: saccheggiate le barche

Fano, raffica di furti alla Darsena Borghese: saccheggiate le barche
Fano, raffica di furti alla Darsena Borghese: saccheggiate le barche
di Massimo Foghetti
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Lunedì 10 Agosto 2020, 10:35

FANO - Da un po’ di tempo si moltiplicano i furti compiuti a bordo delle barche ormeggiate lungo le banchine della darsena Borghese di Fano. Sono piccoli natanti che appartengono ai soci della Lega Navale; nella maggior parte pensionati che vanno in mare per passione, portando a casa pochi pesci da cuocere in graticola.

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Il valore degli oggetti rubati non è ingente in sé per sé, ma per chi vive della sola pensione, il danno risulta particolarmente ingente. A sparire dalle barche è stato del materiale di sicurezza, tipo razzi, taniche di benzina, addirittura serbatoi con benzina e batterie.
 
A suonare il campanello d’allarme, prima che non si arrivi anche ai motori fuoribordo e ai comandi monoleva, è il presidente della associazione Rolando Bocchini che ha sporto denuncia anche al comandante del porto. «Esasperati per quanto sta accadendo abbiamo fatto un progetto per installare un impianto di video sorveglianza, ma ancora oggi non siamo riusciti a finanziarlo. Ci hanno chiesto oltre 40.000 euro per 4 telecamere, ma la spesa non è alla nostra portata. Ci siamo messi in contatto con il Comune per l’installazione di una fibra, ma nonostante sia trascorso del tempo, non abbiamo saputo più niente. Ora guardiamo con fiducia l’esecuzione del progetto della nuova passeggiata lungo la darsena che potrebbe includere anche l’installazione di telecamere, ma intanto i furti si ripetono e a questi si uniscono gli episodi di vandalismo. Hanno fracassato una banchina nei pressi del ristorante del Pescatore, mentre aumentano le pantegane che galleggiano nell’acqua». E pensare che i soci della Lega Navale non si sono mai tirati indietro nel collaborare a iniziative di pubblica utilità. Da anni si sono mostrati disponibili al recupero della rosa dei venti in Sassonia, ma difficoltà burocratiche frapposte dal Comune l’hanno impedito. 

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