Emilio ucciso dal coronavirus: «Patologie pregresse? Le aveva superate»

Pesaro, Emilio ucciso dal coronavirus: «Patologie pregresse? Le aveva superate»
Pesaro, Emilio ucciso dal coronavirus: «Patologie pregresse? Le aveva superate»
2 Minuti di Lettura
Martedì 10 Novembre 2020, 10:16

PESARO - Si è spento nella notte tra domenica e lunedì Emilio Brusa, braccio destro del notaio Zaccarelli da oltre mezzo secolo sorriso costante per chiunque l’abbia incontrato.

LEGGI ANCHE:

Coronavirus, nelle Marche 504 nuovi positivi: infetto più di un tampone su tre/ I numeri del contagio regione per regione

Andrea Merloni trovato cadavere in casa a 53 anni. La scoperta choc della colf. Era morto da un giorno

Aveva 81 anni e lo spirito di un giovane, aveva superato tanti problemi di salute ma è stato stroncato dal Covid.

«Chi ha incontrato Emilio - lo ricordano l’amico e familiare Dario Delle Noci - ha sempre speso belle parole nei suoi confronti.

Riservato, mite, paziente. Una vita fatta di lavoro e famiglia. Curava il giardino con lo stesso amore con cui si occupava della moglie Luciana, delle figlie Monica e Barbara profondendo un immenso calore anche per le cinque nipotine. Grazie a una tenacia invidiabile, una vera e propria “tigna” tutta pesarese, aveva affrontato la sua malattia disarmando anche lei con una calma britannica. Il Covid questo terribile nemico invisibile se l’è portato via assieme a una miriade di uomini e donne. Emilio aveva sì patologie pregresse che aveva superato e sconfitto alla grande». Domani alle 11 nella chiesa di San Luigi sarà celebrato il funerale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA