Rogo milionario alla Ferretti Yachts, i 140 dipendenti tornano a lavorare in cantiere. Ci sono anche gli operai spostati a Mondolfo

Il maxi rogo avvenuto all'interno del cantiere Ferretti Yacht di Cattolica lo scorso 11 gennaio
Il maxi rogo avvenuto all'interno del cantiere Ferretti Yacht di Cattolica lo scorso 11 gennaio
di Nicola Luccarelli
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Sabato 29 Gennaio 2022, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 18:31

CATTOLICA  - Buone notizie per i lavoratori della “Ferretti Yachts” di Cattolica. Infatti, i 40 operai trasferiti nei cantieri di Forlì e Mondolfo, dopo l’incendio che ha distrutto uno yacht da 30 milioni (causando anche svariati milioni di danni ma per fortuna nessuna conseguenza per la salute dei presenti e degli altri dipendenti), ritorneranno, da lunedì mattina, nel cantiere di Cattolica, insieme agli altri 140, perché una parte era rimasta in cassa integrazione. 

 

È quello che è emerso dall’ennesima riunione, andata in scena ieri, tra i lavoratori della Rsu e i rappresentanti del Gruppo Ferretti, dopo le altre che si sono susseguite nei giorni successivi all’evento: «L’azienda ci ha comunicato che l’ingegnere strutturista ha consegnato la documentazione al Comune di Cattolica, che si è sempre mostrato solidale e vicino ai lavoratori. Subito dopo questo passaggio è arrivata la tanto attesa autorizzazione per fare in modo che tutti i dipendenti, dalla giornata di lunedì 31 gennaio, possano ritornare in servizio nella parte di capannone che no è stata coinvolta dalle fiamme - spiega il segretario di Fillea Cgil Rimini Renzo Crociati -.È davvero un bell’epilogo per tutte quelle maestranze che erano in cassa integrazione e anche e, soprattutto, per tutte quelle che erano state ricollocate temporaneamente in altri cantieri, in attesa che arrivasse questa notizia». 

«Tutti i sopralluoghi e le perizie sono state fatte in modo molto accurato, con l’obiettivo primario di salvaguardare il sito produttivo e l’occupazione degli operai - conclude Crociati -.

Fortunatamente, non sono stati rilevati danni strutturali al cantiere e la produzione può riprendere tranquillamente dalla prossima settimana. Siamo molto contenti che questa vicenda si sia conclusa positivamente per tutte le parti in causa».

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