CATTOLICA - Agitato e nervoso un cittadino del nord Africa di 56 anni venerdì nella palazzina del complesso di case popolari che sorge in piazzale Kennedy ha tenuto in scacco per oltre cinque ore le forze dell'ordine minacciando di gettarsi nel vuoto. Tra urla e minacce ha provato anche a convincerle a fare altrettanto la moglie (46 anni) in uno scenario drammatico davanti ai 5 figli di cui tre inorenni.
Solamente grazie all'intervento di carabinieri, vigili del fuoco, sanitari del 118 e assistenti sociali, dopo un difficile dialogo e una lunga opera di persuasione l'uomo è stato convinto a desistere dall'insano gesto. Nella casa, tuttavia, è emerso un quadro di assoluto disagio: da giorni la famiglia non si alimentava in modo appropriato, complice il crollo mentale dell'uomo e i fortissimi dissidi con la moglie con la condizione psicologica di tutti i componenti appariva fortemente provata. Il nordafricano ha quindi accettato di farsi ricoverare volontariamente presso il reparto di Psichiatria dell'Infermi di Rimini mentre la moglie è stata sottoposta a un accertamento sanitario obbligatorio. I 5 figli, invece, sono stati affidati a dei parenti in attesa di eventuali iniziative e cautele che saranno intraprese dai Servizi Sociali.