ANCONA - Dà pensieri ad agenzie e viaggiatori il treno Frecciabianca che, con il numero 8851, collega direttamente Ravenna a Roma Termini e ritorno (targato 8852), uno dei più comodi e veloci collegamenti ferroviari tra le Marche e la capitale. Impossibile prenotare un viaggio dall’11 dicembre, quando entrerà in vigore l’orario invernale di Trenitalia: il treno (almeno per ora) è scomparso dalla programmazione.
Osservato speciale
Una situazione che ricorda quando a marzo 2023 lo stesso treno era un “osservato speciale” da Trenitalia per «valutazioni di carattere commerciale finalizzate a garantire la sostenibilità economica».
«Siamo fiduciosi»
«Siamo fiduciosi che Trenitalia avrà un occhio di riguardo – osserva Leandro Santini dell’agenzia fabrianese Santini Viaggi - permette ai pendolari di andare e tornare anche in giornata per motivi di lavoro, studio, sanitari od ancora con l’amministrazione centrale ed è fondamentale per il turismo. Consente di programmare viaggi, gite unendo l’Emilia-Romagna alle Marche, all’Umbria e al Lazio in un periodo, quello natalizio, su cui molte città stanno investendo in eventi, feste, mostre, mercatini, volani che danno un concreto sostegno all’economia locale. E poi - conclude - non esiste una vera alternativa al Frecciabianca. Offre tempi di percorrenza ragionevoli, servizi e tariffe convenienti» Ad esempio, la tariffa base in 2a classe da Pesaro a Roma con il Frecciabianca diretto, partenza alle 7 e 16 costa 51 euro, in prima classe 68 euro mentre il Frecciarossa con partenza alle 7:49 mette 3 ore e 51 minuti e un biglietto di seconda costa 97 euro, di prima 149.
L'attesa
Insomma, una grana su rotaia che inceppa un vero e proprio servizio al territorio marchigiano e crea ulteriori disagi su una tratta dove ancora si perde tempo perché si circola su un unico binario.Da Trenitalia fanno sapere che, in prossimità di ogni cambio orario, i collegamenti vengono caricati sui sistemi di vendita in diverse tranche e, il fatto che un treno non sia ancora presente oggi sui sistemi informatici non significa quindi che lo stesso non lo sia fra qualche giorno. Considerazione che tocca molti treni ma nel caso del diretto Ravenna-Roma Termini preoccupa e molto pendolari e viaggiatori ma anche operatori turistici e organizzatori di eventi.