SAN BENEDETTO - I “Freccia Bianca Estivi” non faranno sosta a San Benedetto e il consigliere regionale Piero celani, vice presidente della commissione turismo, punta il dito contro le politiche della giunta marchigiana.
«E' un grave danno per la Riviera delle palme questa esclusione - dice l'ex sindaco di Ascoli - mentre si fermeranno a Sanigallia e nella poco distante Giulianova. Sembra che in Regione non si sapesse nulla di una trattativa tra Trenitalia e gli Albergatori dei territori sopracitati che si sono fatti carico dei costi di tali fermate. Ma la Regione non ha tra le sue tante funzioni, quella importantissima e strategica dei trasporti, e quindi non ha il compito di coordinare eventuali azioni da fare con le organizzazioni di categoria, sui responsabili del trasporto ferroviario>. Insomma, secondo il politico ancora una volta il Sud delle Marche è considerato un’appendice della Regione, a cui va concesso solo ciò che è rimasto «dopo aver soddisfatto le esigenze degli altri territori»
«La scarsa attenzione di Trenitalia per la stazione di San Benedetto - incalza - è un dato ormai assodato da tempo, e segno purtroppo che non c’è mai stato un grosso impegno dell’ istituzione regionale su questo problema. Se si è ancora in tempo, la Regione Marche convochi i rappresentanti degli albergatori e Trenitalia per rimediare a quella che non può essere considerata solo una dimenticanza, ma l’ennesimo affronto ad un territorio che invece contribuisce in modo determinante allo sviluppo turistico regionale».
San Benedetto senza treni, Celani
attacca:«Penalizzati a favore di altri»
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Sabato 18 Giugno 2016, 16:12
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