Il Giorno del Ricordo
in consiglio regionale

La seduta del consiglio regionale sulle Foibe
La seduta del consiglio regionale sulle Foibe
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Martedì 10 Febbraio 2015, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 13:21
ANCONA - Il consiglio regionale delle Marche celebra oggi il Giorno del Ricordo.



«Sono pagine di storia che non possiamo dare come girate per sempre. Guerre, conflitti, sopraffazione di popoli sono all'ordine del giorno della nostra vita quotidiana. Vogliamo riaffermare, invece, la sacralità e l'inviolabilità della persona umana».

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale delle Marche Vittoriano Solazzi durante la parte della seduta odierna dedicata alla Giornata del Ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Solazzi ha ricordato tra l'altro che «due presidenti della Repubblica, con percorsi politici diversi, come Ciampi nel 2006 e Napolitano nel 2007, hanno sottolineato che non ci deve essere risentimento, ma consapevolezza e conoscenza per affrontare il futuro».

Per questo l'Ufficio di presidenza dell'Assemblea legislativa regionale ha deciso di porre al centro dell'evento soprattutto le nuove generazioni. Dopo Solazzi hanno preso la parola il presidente della sezione provinciale dell'Anvdg (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Franco Rismondo e alcuni alunni del Liceo Classico «Rinaldini» di Ancona, che hanno offerto le loro riflessioni dopo un viaggio di istruzione alla risiera di San Saba. nella parte della seduta dedicata al Giorno del ricordo il violinista Marco Santini ha proposto il suo brano «Il Cristo delle Marche».
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