ANCONA - Frena la corsa del contagio e, sostanzialmente, resta stabile il numero delle ospedalizzazioni. La Omicron 2, ormai prevalente anche nelle Marche, inizia a perdere mordente e la settimana si chiude con un’incidenza in flessione del 9,6% (-1.469 casi di positività rispetto alla settimana precedente), fa sapere l’Osservatorio epidemiologico regionale guidato dal dottor Marco Pompili.
Il trend
Una flessione confermata anche nella giornata di ieri, che ha registrato un tasso di nuovi positivi ogni 100mila abitanti pari a 916,47 (era di 936,12 il giorno precedente).
A questi, si aggiungono i 134 ospiti nelle strutture territoriali ed i 31 pazienti in osservazione nei pronto soccorso. E di Covid si continua anche a morire: nelle ultimi 24 ore sono stati comunicati altri due decessi, che portano il funesto totale a 3.757. Si tratta di due donne, una fanese di 87 anni ed un’anconetana di 88. In questo quadro, anche le Marche si stanno organizzando per somministrare la quarta dose di vaccino anti-Covid alle persone che abbiano compiuto o superato gli 80 anni di età, agli ospiti delle Rsa ed a coloro i quali siano inseriti nelle categorie a rischio ed abbiano un’età compresa tra i 60 e i 79 anni. Un secondo booster che prevede la somministrazione di un vaccino mRna purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose. Con l’allentamento delle misure restrittive, si teme una recrudescenza del contagio e questo secondo richiamo ha come obiettivo quello di alzare lo scudo anticorpale dei soggetti più vulnerabili.