Medici positivi al Covid, l'ultima emergenza al pronto soccorso: appello urgente ai reparti per coprire i turni

Il pronto soccorso di Fano dell'azienda Marche Nord
Il pronto soccorso di Fano dell'azienda Marche Nord
di Lorenzo Furlani
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Aprile 2022, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 08:33

PESARO - Per l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini il problema, cavalcato per interessi elettorali dalla parte politica a lui avversa, è risolto; in realtà al pronto soccorso di Marche Nord l’emergenza è continua a causa di una carenza di personale gravissima.

Contagi Covid e ricoveri ancora in calo, ma le Marche non decollano sulle vaccinazioni ai bambini

L'ultimo allarme rosso
L’ultimo allarme rosso è scattato ieri per le infezioni da Covid-19: sono risultati positivi due medici della sede di Fano, tolti quindi dal servizio almeno per 7 giorni e i turni loro assegnati sono risultati scoperti perché l’organico ridotto all’osso di 22 medici effettivi non consente sostituzioni.

Peraltro, nel numero di 22 sono compresi i cinque medici dimissionari che per il preavviso contrattuale dovranno lavorare sino alla fine di giugno (non l’ex direttore Gnudi al cui preavviso l’azienda, nonostante le attuali difficoltà, ha rinunciato estromettendolo subito dal servizio dopo le dimissioni) e una dottoressa al lavoro solamente fino al 30 aprile avendo vinto il concorso per un’assunzione nella sua regione d’origine.

Email a tutti i primari
Perciò, ieri mattina il direttore sanitario Berselli ha scritto a tutti i primari delle specialità equipollenti al pronto soccorso di Marche Nord per chiedere con la massima urgenza la disponibilità di medici per coprire i turni rimasti scoperti al Santa Croce, in tutto 9, da questa notte al 14 aprile.

Il sindaco di Mombaroccio Petrucci
Nel frattempo, un incoraggiamento a portare avanti il lavoro, con l’invito a tutti gli operatori a fare squadra senza abbandonare la nave nella tempesta, è stato rivolto dal sindaco di Mombaroccio, Emanuele Petrucci, tramite una lettera aperta, al direttore facente funzioni del pronto soccorso, Giancarlo Titolo, che era stato nominato dall’azienda ospedaliera a metà febbraio al posto di Umberto Gnudi.

Le responsabilità della direzione
Circostanziando un concetto espresso in precedenti prese di posizione, il sindaco Petrucci attribuisce alla direzione di Marche Nord la responsabilità della drammatica fuga di medici in atto, per sopperire alla quale l’azienda ha emesso due bandi per assumere specialisti di pronto soccorso, di cui l’ultimo relativo a un concorso regionale per 39 medici.

La lettera aperta al direttore Titolo
«Egregio dottor Giancarlo Titolo - scrive il sindaco di Mombaroccio -, dopo essermi rivolto, parimenti con lettera aperta, al suo predecessore dottor Gnudi per ringraziarlo per l’attività svolta e per l’augurio di buon lavoro nella fortunata azienda che lo dovesse acquisire in organico, sento il dovere di rivolgermi a lei per un augurio di buon lavoro che vuol essere un incoraggiamento in una situazione che, eufemisticamente, definiamo complessa.

Le polemiche, assai rumorose, che precedono la sua “discesa in campo“ non la debbono turbare nel suo delicato lavoro in quanto i cittadini sanno che non possono e non debbono ricadere su di lei le conseguenze delle responsabilità gestionali che hanno portato all’attuale degrado da attribuire alla direzione aziendale. Per quel poco che può contare, rivolgo, pertanto, il mio appello al personale del pronto soccorso a non abbandonare la nave nella tempesta ma di far squadra attorno a lei per riportare il pronto soccorso di Marche Nord al livello che gli compete. Gliene saremo tutti molto grati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA