Tolentino, anziana segregata in casa
costretta a vivere tra la spazzatura

Tolentino, anziana segregata in casa costretta a vivere tra la spazzatura
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Mercoledì 10 Luglio 2019, 04:50
TOLENTINO - Segregata in casa, costretta a vivere tra rifiuti ed escrementi di animali. Un’anziana signora di 87 anni è stata salvata dalla polizia locale di Tolentino e il figlio rischia ora una denuncia per stato di abbandono, maltrattamenti contro familiari, maltrattamento di animali e discarica abusiva. La sua posizione è al vaglio. Da tempo nessuno aveva più notizie della donna fino a quando le voci non sono arrivate alle orecchie della polizia locale tolentinate che si è attivata mettendo in atto una serie di verifiche in stretta sinergia con i servizi sociali del Comune di Tolentino. Così vigili e personale del Comune si sono attivati per un primo sopralluogo nell’abitazione dove la signora risultava residente insieme al figlio di 60 anni. Dopo una certa reticenza, l’uomo è stato convinto a far entrare in casa un agente e un’assistente sociale che già ispezionando l’esterno dell’abitazione avevano subito accertato una vera e propria discarica domestica a cielo aperto con rifiuti di ogni tipo abbandonati in grandi cumoli, in parte coperti dalla folta vegetazione. Ma la scoperta più dolorosa è stata fatta durante la “visita” all’anziana signora; lo spettacolo che si è parato davanti agli occhi degli uomini della polizia locale è stato davvero agghiacciante.

La casa era ormai un ricettacolo d’insetti con odori nauseabondi, immondizia stipata ovunque e sporcizia che andava ad occultare addirittura il pavimento e finestre che davano l’impressione di non essere mai state aperte da anni. Senza contare le feci dei numerosi animali domestici costretti altresì a nutrirsi degli stessi rifiuti presenti. «Come se tutto ciò non bastasse - si legge in una nota del Comune -, il figlio, per cercare di “ripulire” l’abitazione in fretta e furia, avrebbe gettato sul pavimento diversi litri di ammoniaca, i cui vapori, complici le finestre chiuse, stavano creando una situazione di imminente pericolo per l’anziana. Alla vista della signora che versava in condizioni disumane, con abiti molto sporchi, in evidente stato di trascuratezza, senza le minime condizioni igieniche, denutrita, gli agenti non hanno potuto far altro che chiamare i sanitari del 118 i quali accertavano subito una profonda disidratazione della donna e ne disponevano l’immediato ricovero al reparto di geriatria dell’ospedale di Macerata». «Una brutta situazione – commenta il comandante David Rocchetti che ha coordinato l’operazione - scoperta grazie alle segnalazioni di chi non vedeva più in giro l’anziana signora e che fortunatamente, grazie alle indagini e al pronto intervento della polizia locale, congiuntamente al personale dei servizi sociali, ha consentito di soccorrere la donna che ora si sta riprendendo e mostra segnali di miglioramento. Mi complimento con tutti i colleghi che, senza perdere tempo sono intervenuti e con uno stratagemma sono riusciti ad accedere nell’abitazione, fino a raggiungere la camera dove era stata rinchiusa l’anziana, evitando conseguenze ben più gravi».
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